Jovanotti show: e sul tappeto rosso di Roma è finalmente 'festa'
È con Lorenzo Jovanotti che il tappeto rosso dell’Auditorium di Roma diventa finalmente ‘Festa’, in piena linea con le intenzioni e con il nome della kermesse.
La musica è ad altissimo volume, Jova balla sulle sue stesse note, saluta il pubblico, sale sul muretto che separa la folla dal red carpet e canta insieme alla gente accorsa al Festival. È un vero e proprio show all’aperto, che anticipa l’Incontro ‘Ravvicinato’ del cantautore nella Sala Sinopoli in presenza di più di 1100 persone. Poco prima di saltare e ballare a beneficio di macchine fotografiche e telecamere, Jova si è avvicinato alla postazione dei giornalisti e sorridendo ha confessato di essere “in ansia” per questo appuntamento tutto cinematografico, un viaggio inedito per lui, ma non per questo meno ricco.
Jovanotti elenca 15 scene di film che hanno contraddistinto la sua vita: non è il cinema “più amato” (l’elenco delle mancanze è difatti lunghissimo e il cantautore lo snocciola senza problemi), quanto il “più vissuto”. E non è un caso che la musica, quasi in ogni sua singola scelta, la faccia da protagonista.
The Blues Brothers, La Febbre del Sabato Sera, Kill Bill, Amarcord spiccano tra i tanti, ma c’è spazio anche per il maestro Hayao Miyazaki, a cui Lorenzo sembra legatissimo, soprattutto perché il regista giapponese è un perno importante del rapporto con la figlia Teresa.
Insomma, un cinema che vibra di musica e vita, come il tappeto rosso su cui Jovanotti ‘sfila’ senza risparmiare le energie, quasi come se fosse un concerto. Del resto, lo dice anche lui che il cinema è come un live: quando si spegne la luce, è solo emozione.