Flossie è il gatto più vecchio del mondo tanto da entrare nel Guinness dei Primati: il felino ex randagio ha quasi 120 anni umani
Di storie dolci e strappalacrime sui gattini se ne sentono e se ne vedono ogni giorno, ma quella di Flossie ha dell’incredibile: è semplicemente il gatto più vecchio del mondo.
La sua vita è iniziata nel peggiore dei modi, ovvero come randagio del Merseyside, nato nel 1995, sopravvissuto ad una infanzia di stenti e pericoli e poi adottata da una famiglia amorevole.
La storia di Flossie, il gatto più vecchio del mondo
Calcolatrice alla mano, Flossie ha la bellezza di 27 anni, record che le è valso il titolo mondiale e che condivide oggi con la sua nuova padroncina, Vicky Green, a Londra. A quanto corrispondono 27 anni felini (per la precisione 26 anni e 316 giorni)? Non sobbalzate, equivalgono a 120 anni umani e Craig Glenday, redattore capo del Guinness World Records, ha spiegato che l’età del gatto di Flossie è quasi equivalente all’essere umano più anziano registrato.
“Questa erà metterebbe Flossie alla pari con Jeanne Calment, la supercentenaria francese che ha vissuto fino a 122 anni e 164 giorni e detiene il record per la persona più anziana di sempre”.
Flossie ha vissuto per 24 anni nella stessa famiglia, passando da un proprietario a sua sorella a suo nipote, fino a quando l’ultimo si è visto costretto a dare il gatto a Cats Protection.
L’associazione si è presa di Flossie fino a che non ha trovato Vicky Green che l’ha portata a casa.
“Sapevo fin dall’inizio che Flossie era un gatto speciale, ma non immaginavo che avrei condiviso la mia casa con un detentore del titolo Guinness World Records. È così affettuosa e giocherellona, particolarmente dolce se ti ricordi quanti anni ha. È sorda e con problemi di vista, ma niente di tutto ciò sembra infastidirla”.
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