In una recente intervista rilasciata a Diva e Donna, Al Bano Carrisi ha affrontato diversi temi, tutti attuali: in primis il vaccino, che ha definito l’unico modo per uscire dalla pandemia provocata dal Covid-19 che ha messo in ginocchio un settore importante come quello dello spettacolo.
Al Bano Carrisi, vaccino sì ma… Lo sfogo
Il cantante di Cellino San Marco ha 77 anni e a fine marzo dovrà sottoporsi alla vaccinazione: dubbi e perplessità ha espresso l’artista su AstraZeneca, dopo i diversi casi di morte e pericolosi effetti collaterali raccontati dalla cronaca delle ultime settimane.
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“Sono i fatti che determinano le notizie. Ho amici che hanno avuto la febbre a 41 per una settimana. Ho letto e ho deciso. A parlarne si rischia di essere fraintesi, io sono per il vaccino, ma Pfizer o Sputnik”.
Al Bano, no al vaccino AstraZeneca nonostante l’ok dell’EMA
Mentre il vaccino russo non è ancora disponibile in Italia e in Europa, il Pfizer sì anche se da noi non si può scegliere per quale optare.
Qualora gli toccasse AstraZeneca, Al Bano ha le idee chiare:
“Sulla mia pelle ne rispondo io e quindi aspetterei un altro turno. Ma non voglio influenzare nessuno”.
Staremo a vedere cosa succederà nei prossimi giorni e se davvero avrà il coraggio di rinunciare nonostante le rassicurazioni degli esperti sulla vaccinazione made in Oxford.
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