La profezia di Fabio Caressa sull’eliminazione dell’Italia dagli Europei risale a dieci anni fa: cosa disse il celebre giornalista.

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L’eliminazione dell’Italia da Euro 2024 era per tanti versi prevedibile ma, soprattutto, rappresenta una sorta di sconfitta per il calcio italiano, incapace di rinnovare se stesso nonostante la vittoria del 2021. Ebbene, tra i tanti commenti che in queste ore stanno affollando il mondo dei social, spunta una profezia di Fabio Caressa risalente al lontano 2014, nella quale il celebre commentatore sportivo riusciva in qualche modo a prevedere i risultati deludenti che la nostra nazionale di calcio avrebbe raccolto negli anni successivi (nei quali ha vinto sì gli Europei 2020-21, ma al contempo non è riuscita a qualificarsi ai Mondiali per due edizioni di seguito). Non ci resta che andare a scoprire che cosa aveva detto il giornalista e perché si è avverato.

Fabio Caressa: la profezia sugli Europei 2024 e l’eliminazione dell’Italia

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Nel lontano 2014, ai Mondiali, l’Italia fu battuta dalla Costa Rica, in una partita terribile alla quale sarebbe poi seguita la sconfitta contro l’Uruguay (quella del ‘morso’ di Suarez a Chiellini) e la conseguente eliminazione dal torneo. Già all’epoca, otto anni dopo la vittoria della Coppa del Mondo 2006, Fabio Caressa lanciò una profezia che oggi, con l’eliminazione dagli Europei 2024, sembra essere ancora più terribile.

Il giornalista mise sotto accusa l’intero sistema calcio: “È importante avere delle idee nuove, che siano fuori da quelle di una politica antica e vecchia. Il Paese ha dato dei segnali importanti, ma è possibile che il calcio debba ancora vivere nel Valhalla, in un mondo che non esiste, nell’iperuranio vivono? Ma non è possibile…”

Poi ancora: “Dobbiamo andare a Pozzuoli, nel Sud Italia, nel Veneto a cercare i giocatori. Noi eravamo grandissimi produttori di calciatori, poi magari adesso non ci scandalizziamo se vanno all’estero, la Francia lo ha fatto per ricostruirsi

E infine la sua profezia: “Perché i nostri giocatori vengono sottovalutati rispetto agli stranieri? Perché non abbiamo più giocatori di qualità? Ci siamo scordati come si gioca a pallone? Nelle scuole calcio insegnano come si tiene l’uomo e come si marca come lo insegnavano a Costacurta? No! Insegnano che chi è grosso gioca coi bravi, quelli più piccoli va coi meno bravi. È il sistema che non funziona più. Quindi, o cambiamo adesso, oppure prepariamoci ad avere altri dieci anni come gli ultimi otto“.

La maledizione di Spalletti: cosa è successo quando allenava il Napoli, la Roma e l’Inter… Quella stessa situazione in campo della partita Svizzera-Italia

Ma non solo la profezia di Fabio Caressa sugli Europei. Si parla anche di “maledizione di Spalletti“. Durante gli anni, infatti, in molti hanno notato che sempre – compresa la sua vittoriosa cavalcata scudetto con il Napoli – le formazioni di Spalletti ad un certo punto smettono di vincere, raccogliendo una serie di sconfitte più o meno lunga.

È successo ai tempi dell’Udinese, della Roma, dell’Inter e del Napoli e ora, con l’eliminazione dagli Europei e le ultime tre disgraziate partite della competizione (Spagna, Croazia e Svizzera), anche con la Nazionale.

Photo Credits: Kikapress