“Tutti a scuola”: il monologo di Pierpaolo Spollon fa impazzire il pubblico italiano. Cosa ha detto l’attore a Cagliari.

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Ieri, 16 settembre, è andato in onda sulle reti Rai il tradizionale appuntamento con “Tutti a scuola“, la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico, alla presenza del Presidente della Repubblica e del Ministro dell’Istruzione e del Merito, quest’anno andato in onda dal convitto nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari e che ha visto la partecipazione alla conduzione dell’attore Pierpaolo Spollon: proprio un suo monologo sulla situazione scolastica italiana è riuscito a conquistare il pubblico di tutto il Paese, a giudicare dalla viralità con la quale hanno risposto gli utenti dei social. Ma cosa avrà mai detto Spollon di tanto meraviglioso? Non ci resta che andare a scoprirlo insieme.

“Tutti a scuola”: il bellissimo monologo di Pierpaolo Spollon

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Pierpaolo Spollon ha preso parte a “Tutti a scuola“, inaugurazione del nuovo anno scolastico, conducendo l’evento e tenendo un meraviglioso monologo.

Le sue parole sono state particolarmente apprezzate dal pubblico: “Cari genitori, calma. Un po’ più di calma e dialogo con i figli, non piazziamoli subito davanti agli schermi. I figli non sono pacchi da prendere dal punto A al punto B. Cercate di ricordarvi come lo stato d’animo dei vostri genitori ha influenzato la vostra vita. I miei erano ansiosi e stressati, quando andavo a scuola avevo paura di fallire e deluderli. Ho fallito, sono stato bocciato in terza liceo. Ho deluso i miei genitori. I miei hanno avuto la forza di dirmi: ‘Non preoccuparti, l’importante è che tu impari, nella vita si fallisce’. Per me è stato importantissimo. Invece oggi ai nostri ragazzi arrivano messaggi che dicono loro che la cosa più importante è l’apparenza, è riuscire ad avere tutto e subito, che non c’è tempo per sbagliare, per rinunciare alla perfezione”.

E ancora: “Per iniziare ai nostri figli che è importante sbagliare dobbiamo essere noi i primi a non caricarli di aspettative. I nostri figli, saranno più le volte in cui falliranno. Non dobbiamo pensare che siano dei superereoi infallibili. Vi lascio con le parole di Roger Federer, che a fine carriera ha detto: ‘I migliori al mondo non sono quelli che non sbagliano mai, ma quelli che sanno che perderanno ma hanno imparato ad affrontarlo‘. Allora ragazzi, il momento di imparare a sbagliare aiutati da famiglie e docenti, è questo. Quindi, bisogna dire: ‘ma quanto è bello avere la vostra età?’”.

Inutile dire che le sue parole sono piaciute particolarmente al popolo dei telespettatori di Rai Uno che, commentando il monologo su X ha scritto: “mai banale..bellissimo monologo“. O ancora: “Lezioni di vita by Pierpaolo Spollon. Bellissimo monologo, complimenti Pier!!!”

E c’è chi celebra la sua prima conduzione scrivendo: “La Rai dovrebbe puntare su Pierpaolo, giovane, bello e preparato, ha già dimostrato nei mesi precedenti di avere dei tempi televisivi perfetti“.

Il gesto di Eleonora Daniele con il microfono

Accanto a Spollon, a condurre “Tutti a scuola” c’era anche Eleonora Daniele che ha improvvisato un siparietto con le campionesse olimpiche di pallavolo.

Con loro ha dato vita a una serie di palleggi con il pallone ma, non riuscendo a raggiungerlo per via dell’altezza, ha pensato bene di colpirlo con il microfono in un momento davvero esilarante.

Photo Credits: Kikapress