L’undicesima edizione di Temptation Island sta andando attualmente in onda e ci farà ancora compagnia fino al 31 luglio: arrivano però alcune novità sui provini di questa edizione, nonché su altre scene del programma, che a quanto pare non vedremo mai. Ma perché, nonostante il successo del reality di casa Mediaset, è arrivata una decisione di questo tipo? Cosa si nasconde dietro questa scelta della produzione? Andiamo a scoprirlo insieme grazie alle rivelazioni di Raffaella Mennoia, storica collaboratrice di Maria De Filippi e autrice del programma.
Raffaella Mennoia svela perché non andranno mai in onda i provini di Temptation Island
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. In una recente intervista rilasciata a Tv Sorrisi & Canzoni, Raffaella Mennoia ha parlato dell’attuale edizione di Temptation Island, che si sta rivelando un successo: “Ho visto circa 120 coppie per arrivare a sceglierne sette. È importante incontrarle e osservarle di persona”.
Insomma, il fatto che non vadano in onda i provini di Temptation Island sembra una questione di numeri. Ma non solo: “Cosa fa la differenza fra una coppia e un’altra? A volte una frase basta a fare la differenza. Non abbiamo mai mostrato i provini perché le cose che ci vengono dette sono davvero riservate e private“.
Ecco cosa non va in onda nel programma di Canale 5
Fra le altre scene che non vanno in onda, oltre ai provini, ci sono gli eventuali rapporti intimi tra i protagonisti: “Noi non facciamo vedere molto, nel racconto c’è una linea narrativa che si fonda sull’immaginazione di quello che succederà. Significa che non si vede niente più di un bacio. Nella storia di Gabriela e Giuseppe si è vista solamente una porta chiusa. Le altre edizioni in giro per il mondo sono molto più esplicite in alcune situazioni. Noi pensiamo non ce ne sia bisogno”.
Il successo del programma, forse, dipende anche da questo. Tanto che già si parla di un’edizione invernale già per questo 2023!
Photo Credits: per gentile concessione dell’ufficio stampa Mediaset, ufficio stampa Betti Soldati, Red Communications