Suburra è stata presentata a Berlino durante il See What’s Next -l’evento che Netflix ha organizzato per promuovere la sua offerta 2017 di contenuti originali in Europa- come prima serie tv italiana targata Netflix. Prodotta da Cattleya, diretta da Michele Placido e con un cast di stelle tra cui Filippo Nigro, Claudia Gerini e Alessandro Borghi, la serie tv si ispirerà al film di Stefano Sollima del 2015, di cui sarà una sorta di prequel in 10 episodi.
La criminalità, la politica corrotta e la chiesa sono i tre mondi che si incontrano, nello scenario della Roma moderna che già il film di Sollima ci aveva presentato e in un arco temporale di 20 giorni, che sono quelli durante i quali si attende un evento importante (le dimissioni del sindaco della città) e i tre mondi entrano in rotta di collisione.
Nel progetto, oltre a Cattleya, anche RaiFiction nel ruolo di produttore: una grande soddisfazione per Michele Placido, che ha commentato così
“Il lato positivo di Netflix è che si può andare oltre. In una serie tv prodotta in Italia noi partiremmo già censurati. In Rai ho ricevuto un no su varie proposte su temi legati alla criminalità, politica. Uno, solo pochi mesi fa, ma sono contento che la Rai abbia poi messo il cappello su questo progetto. Finalmente osa, rischia”
Dopo i grandi successi di Romanzo Criminale e Gomorra, l'Italia della fiction prova a mettere in cantiere un altro successo da esportare all'estero: con il biglietto da visita (e il budget) di Netflix, sarà molto più facile. Ancora non è stata diffusa la data di rilascio della serie su Netflix: a un anno e mezzo dal passaggio sulla piattaforma di streaming sarà comunque visibile sulla Rai.