Striscia la Notizia è finita nella bufera per il serivizo di Rajae Bezzaz che è tornata a parlare di tampon tax, ovvero l’iva al 22% sugli assorbenti femminili che figurano, quindi, come bene di lusso. Avendo trovato una certa omertà tra le donne del mondo dello spettacolo, l’inviata del tg satirico ha voluto comunque indagare sull’argomento “per approssimazione” coinvolgendo cioè Vladimir Luxuria.
Striscia la notizia attaccata da Luxuria dopo il servizio di Rajae Bezzaz
“Tra le donne dello spettacolo abbiamo riscontrato un certo imbarazzo a parlare di assorbenti. Tant’è che abbiamo cercato di arrivarci per approssimazione” ha detto la giornalista di Striscia, mandando su tutte le furie il popolo del web e la stessa Vladi.
Luxuria risponde a Striscia la Notizia: “Non sono nata donna ma…”
Luxuria, infatti, è duramente intervenuta per sottolineare quanto discriminatorio fosse il commento del programma di Antonio Ricci:
“Non sono nata donna e non faccio uso di assorbenti ma ho accettato di contribuire contro l’IVA al 22% su un prodotto essenziale per chi ha il ciclo. Né io né le mie convinzioni sono approssimate, lo è la battuta che purtroppo ci distoglie dall’obiettivo del servizio @Striscia”
Altri utenti hanno fatto eco all’opinionista: “striscia la notizia fa affermazioni transfobiche ”, “Sriscia di mille passi indietro” e ancora “Scivolone imbarazzante per Striscia”.
Staremo a vedere se, considerato il clamore per quanto detto e per la reazione di Vladimir Luxuria, arriveranno scuse o spiegazioni da Striscia la Notizia dopo il controverso servizio di Bezzaz.
Foto: Kikapress