Durante “Pomeriggio 5 News”, Rosanna Cancellieri ha criticato pubblicamente Emma Marrone, suggerendo alla cantante di rivedere il suo stile di abbigliamento.
Emma, nota per i suoi look audaci e originali, ha ricevuto un consiglio non richiesto da parte della Cancellieri, che ha dichiarato: “Certe cose ci stanno male, non c’è niente da fare. Emma è da lodare ma dovrebbe cambiare modo di vestire. Con tutta la simpatia per lei, devo dirlo. Emma: valorizzati meglio, perché ha molto da valorizzare, altrimenti giustifichiamo tutto qua. La bellezza bisogna conquistarla”.
Durante la trasmissione, Elisa D’Ospina ha difeso Emma, sottolineando l’importanza di combattere il bodyshaming e sostenendo la libertà individuale nell’esprimersi attraverso il proprio look. Il commento di Rosanna Cancellieri ha suscitato una reazione immediata. Elisa D’Ospina ha ribadito che limitare la libertà di espressione personale è sbagliato, mentre Alessandro Cecchi Paone ha condannato il bodyshaming, definendo mostruoso chi critica l’aspetto fisico altrui.
Emma Marrone, dal canto suo, ha spesso utilizzato il palco per rispondere alle critiche, ribadendo la sua convinzione che la bellezza risiede nell’unicità e nella diversità.
Emma Marrone risponde così alla critica sul suo modo di vestirsi: la cantante reagisce così mentre canta al concerto. Lo dice davanti a tutti
Durante un evento musicale ad Azzano Decimo, Emma Marrone ha affrontato direttamente i suoi detrattori dal palco, dichiarando con forza: “Non sono arrivata a 40 anni per farmi dire da quattro ignoranti come mi devo vestire”.
La cantante ha ribadito l’importanza di sentirsi liberi di esprimere se stessi senza paura del giudizio altrui. Emma ha incoraggiato i suoi fan a mostrarsi senza vergogna e con orgoglio, evidenziando che la vera bellezza risiede nella capacità di abbracciare la propria unicità.
Queste parole, potenti e appassionate, rispecchiano la sua determinazione a difendere la propria individualità e a combattere ogni forma di bodyshaming, rafforzando il messaggio di autostima e accettazione di sé.
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