Ieri sera, è stata trasmessa su Rai 1 una puntata speciale della sua serie “Meraviglie” dedicata a Pompei e condotta da Alberto Angela. Due ore ininterrotte di vista agli scavi in un lungo piano sequenza che ha affascinato e incuriosito gli spettatori sulla città sepolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., svelando nuovi dettagli e scoperte archeologiche.
Grazie alla sua narrazione coinvolgente e alla capacità di rendere accessibili temi complessi, Alberto Angela ha offerto una panoramica dettagliata della vita quotidiana dei pompeiani, delle meraviglie architettoniche e dei drammi personali legati alla catastrofe. La puntata ha messo in luce l’importanza storica e culturale di Pompei, suscitando grande interesse e apprezzamento da parte del pubblico.
Nel descrivere e spiegare uno dei tanti dipinti emersi dagli scavi di Pompei, Alberto Angela ha affermato, sorridendo: “Però attenzione, non è che tutti i banchetti finivano in orge. Insomma, anche da noi, quando invitate degli amici non è di certo per un’orgia!”. Il momento è diventato virale sui social, dove in tanti hanno commentato divertiti: “king assoluto”, “il famoso pagamento ‘alla romana’”, “no vabbè”, “e se la ride pure!”.
E a proposito di antica convivialità, un ricercatore australiano, il professor Alastair Blanshard dell’Università di Sydney, ha intrapreso uno studio per sfatare il mito delle famose orge dell’antica Roma, spesso descritte come eventi caratterizzati da sesso, cibo e vino in abbondanza. Nonostante l’abbondanza di rappresentazioni falliche e la diffusa esposizione di genitali nell’arte e nei reperti archeologici dell’epoca, Blanshard sostiene che gli incontri sessuali nell’antica Grecia e Roma fossero affari privati, ben lontani dalle scene orgiastiche che la cultura moderna immagina.
Blanshard sottolinea che la percezione moderna di questi antichi rituali sessuali è stata influenzata dalla narrativa cristiana, che dipingeva le pratiche sessuali degli dei antichi come immorali. Inoltre, i reperti con immagini falliche, sebbene oggi considerati intensamente sessuali, non avevano la stessa valenza erotica nell’antichità. Secondo Blanshard, la sua ricerca, nonostante fosse affascinante, ha rivelato che non vi sono prove concrete di orge sessuali nell’antica Grecia e Roma, smentendo così un mito radicato nella cultura contemporanea.
La domanda di Bianca Berlinguer sulla sua virilità imbarazza Alberto Angela: come risponde il conduttore arrossito
Nel 2017, durante una puntata di “Carta Bianca” condotta da Bianca Berlinguer, il noto divulgatore scientifico era stato messo in imbarazzo da una domanda sulla sua virilità. La conduttrice aveva fatto riferimento a una pagina Facebook dedicata all’attrattiva sessuale di Angela, chiedendogli come si sentisse riguardo a questa attenzione nei suoi confronti. Visibilmente imbarazzato, Alberto Angela aveva risposto che preferisce concentrarsi sul suo lavoro, ignorando tali questioni.
Foto: Kikapress