Tornano su SKy Atlantic Michael Sheen e Lizzy Caplan nei panni del dottor William Masters e della sua assistente/amante Virginia Johnson: la storia, ispirata a fatti realmente accaduti, dei due pionieri delle ricerche sul sesso è giunta alla sua conclusione.
La quarta stagione sarà infatti quella finale ed andrà in onda su SKy Atlantic da mercoledì 8 febbraio alle 21.15: ambientata negli anni tra il 1968 e i primi anni ’70, mette in primo piano la rivoluzione sessuale, che finisce ovviamente per coinvolgere anche Bill, Gini e il loro lavoro, portato avanti per anni faticosamente e nonostante le maldicenze. I due, fra un esperimento sessuale e l'altro, si sono però innamorati ed ora devono fare i conti con questa situazione una volta per tutte.
Dopo aver toccato il fondo, Bill Masters riesce faticosamente a rialzarsi, ma a una condizione: deve stare lontano da Virginia. Lei però è sempre più presa dall’attrazione che prova per Bill e fa di tutto per riavvicinarsi a lui. I due devono far fronte a delle minacce che rischiano di screditare il loro lavoro e di fargli perdere l’esclusiva dello studio da loro creato, mentre Libby, l’ex moglie di William, rimane talmente affascinata dal movimento hippy che in quegli anni si sta diffondendo a macchia d’olio, che decide di trasferirsi, assieme ai figli, in California.
Master of sex è uno spaccato della società e dei suoi tabù, analizzati sia dal punto di vista scientifico che da quello sentimentale: sessismo, misoginia, ipocrisia, sono i mali con cui Virginia e Bill devono combattere nella fiction ma che ognuno di noi può dire di aver sperimentato nella sua vita parlando di sesso.
Quella del dottor Masters e di Virginia Johnson è, come dicevamo in apertura, una storia vera: la serie di Showtime è infatti basata sul libro “Masters of Sex: The Life and Times of Williams Masters and Virginia Johnson” e prende spunto sia dalla ricerca che i due in effetti portarono avanti sulla sessualità umana che dalla loro relazione, che terminò con un matrimonio nel 1971 e con una separazione nel 1992.