Sta facendo discutere moltissimo la presa di posizione di Luca Bizzarri sui social, nel momento in cui ha parlato dei fatti drammatici avvenuti a Roma a Casal Palocco, dove il gruppo di youtuber The Borderline ha causato un incidente che ha provocato la morte di un bambino di 5 anni, Manuel. Ebbene, quello che l’ex conduttore de Le Iene e di Quelli che il Calcio sta facendo notare in giro per i social è che qualcuno sta utilizzando la vicenda per altri fini e scopi. Ma la polemica sembra essere sempre dietro l’angolo e non essere disposta a fermarsi. Cosa avrà detto davvero Luca Bizzarri sui social?
Luca Bizzarri parla della vicenda dei The Borderline a Roma
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Sui fatti di Roma, Luca Bizzarri ha ingaggiato un dibattito con Francesco Giubilei, collaboratore de Il Giornale e presidente della Fondazione Tatarella e di Nazione Futura.
Quest’ultimo aveva scritto: “5 youtuber hanno noleggiato una Lamborghini alternandosi 50 ore al volante per una sfida video social conclusasi con un incidente in cui ha perso la vita un bimbo di 5 anni. Sono i nostri tempi: ostentare, essere sopra le righe, dimostrare chissà che per un pugno di like in più“.
La risposta di Bizzarri, in controtendenza rispetto alla generale presa di posizione sull’argomento, è stata molto discussa: “Scusi ma lei sa le dinamiche dell’incidente? Perché l’unica ostentazione che vedo qui, fino ad ora, è la sua: sta dando un giudizio su un incidente le cui dinamiche ancora non si sanno. Non starà mica cercando facile consenso su una tragedia, vero?”.
Giubilei ha replicato con un “Complimenti, continui a difenderli, chi guidava ha ucciso un bambino di 5 anni mettendosi al volante drogato per fare una ‘challenge’ sui social. Questi non sono YouTuber ma criminali“.
A quel punto, però, Bizzarri si è scatenato, scrivendo ancora: “Non ho difeso nessuno, genietto. E se colpevoli avranno la punizione che meritano. Poi c’è chi per quattro like che gli aiutino la carriera fa lo sciacallo dall’alto della sua purezza su una tragedia, per quelli la punizione è la loro stessa ridicola posizione sociale“.
Ma Luca non si è limitato a questo intervento. Anzi, ha deciso di rispondere anche a Francesca Chaoqui, esperta di comunicazione in passato nello staff del Vaticano, contributor de L’Identità. Quest’ultima aveva infatti scritto: “A coloro che dicono che l’utilizzo delle droghe dovrebbe essere libero suggerisco di riflettere bene su cosa può combinare un maledetto cretino fatto di cannabinoidi a bordo di un suv: distruggere 4 vite, una per sempre e 3 per il dolore. Pensare se toccasse a qualcuno dei loro“.
La risposta di Bizzarri è stata semplice: “Sono d’accordo“. Poi però ha allegato un’immagine che riporta un titolo di giornale che recita: “Guida in stato di ebbrezza: più di 3mila morti l’anno“.
Ma non è tutto. Perché sulla tragedia di Casal Palocco e l’incidente provocato dai The Borderline, Luca Bizzarri ha concluso con un ulteriore tweet polemico: “L’altezza dalla quale si giudica chi sbaglia, chi per stupidità rovina le vite altrui e la sua. Quell’altezza, sono felice di non averla, di non potermela permettere, conscio di aver avuto, qualche volta, culo. Beati quelli che non hanno mai corso quel rischio“.
Cosa è successo ai ragazzi The Borderline subito dopo l’incidente: ‘hanno paura di…’. Il racconto degli amici degli youtuber
Nel frattempo, dopo l’incidente e la morte del piccolo Manuel, gli amici del gruppo dei The Borderline stanno raccontando cosa sta succedendo agli youtuber in queste ore.
“Hanno paura anche di uscire di casa – ha detto ai microfoni del Messaggero – Sono molto conosciuti e in tanto sanno dove abitano ecco perché temono che qualcuno possa passare dalle parole ai fatti. Noi, come tutti, siamo scioccati, non riusciamo a credere che un bimbo sia morto in questo modo assurdo“.
Photo Credits: Kikapress