Venerdì 8 luglio ha esordito per la prima volta in chiaro su Rai 2 il legal thriller ‘Le regole del delitto perfetto’ (How to get away with murder nella versione originale): la serie fenomeno prodotta da Shonda Rhimes ha tenuti incollati allo schermo 965 mila spettatori, pari al 5,62% di share, forte dell’Emmy come miglior attrice protagonista per una serie drammatica vinto da Viola Davis ed è già alla seconda stagione su Fox.
La puntata è stata al centro di una serie di veementi polemiche, poiché la Rai ha deciso di tagliare la scena di un bacio gay tra Connor e Oliver, non censurando però scene di sesso spinto etero.
In men che non si dica l’hashtag #RaiOmofoba ha fatto non solo il giro del web, ma direttamente il giro del mondo arrivando fino oltreoceano: la censura della parte riguardante i due personaggi maschili ha generato una rivolta social che ha coinvolto persino uno protagonisti, l'attore Jack Falahee che su Twitter ha denunciato il taglio.
“Un altro paese che censura #coliver? È una follia”. L’interprete di Connor si è poi chiesto: “Il pubblico in Italia non è 'pronto' per la vita reale?”, prima di ringraziare la seconda rete di Viale Mazzini per aver ritrasmesso senza alcuna censura la puntata che ha dato ‘scandalo’.
Lo stesso quesito è stato virtualmente girato alla neo-direttrice di Rai2 Ilaria Dallatana che ha così spiegato quanto accaduto alla prima di Le regole del delitto perfetto: “Non c'è stata nessuna censura, semplicemente un eccesso di pudore dovuto alla sensibilità individuale di chi si occupa di confezionare l'edizione delle serie per il prime time. Come dimostrano anche le scelte fatte per i nuovi palinsesti – ha garantito al Corriere della Sera – Rai2 sarà sempre più sensibile alla complessità del mondo contemporaneo”.
Da parte della Fox, però, hanno rivendicato il coraggio di non aver mai operato alcuna revisione: “Su Fox – leggiamo – in passato, oggi e in futuro le serie tv senza censura”.