Esordirà il 21 novembre su Rai1 'La mafia uccide solo d'estate', la serie tratta dal film di Pierfrancesco Diliberto (lo conosciamo tutti come Pif): sei puntate per raccontare una famiglia palermitana negli anni '70 alle prese con problemi sentimentali, economici ma anche sociali, con lo stesso tono scanzonato e sentimentale che ha reso il film un grande successo.
La prima stagione è ambientata infatti nel 1979, anno che sancisce l'inizio della stagione dei delitti eccellenti, con Cosa Nostra che alza il tiro e colpisce uomini delle istituzioni come Boris Giuliano e giornalisti coraggiosi come Mario Francese.
A collegare film e serie tv la voce narrante proprio di Pif, che così ci ha raccontato questa nuova esperienza:
"E' stato bello sviluppare le storie sia dei cattivi che dei buoni, rivedere questa serie ti fa capire quanto noi in quegli anni pensavamo di vivere dignitosamente mentre eravamo in una situazione da terzo mondo. La potenza di una serie tv è quella di riuscire ad entrare nelle case degli italiani, come una volta faceva il cinema. Il fatto che la Rai abbia prodotto questa serie è una svolta e ne sono molto fiero, c'è una luce in fondo al tunnel"
Nel cast anche Anna Foglietta, che racconta così il suo personaggio:
"Pia è una mamma e una donna che vive nel 1979 a Palermo, una donna emancipata e determinata, che lotta per combattere i soprusi quotidiani e viene "salvata" dal marito. Il bello di questa serie è anche il racconto delle dinamiche familiari in chiave comedy che la rendono digeribile, instilla una pillola di senso civico senza essere didascalica. Ho amato molto il film perchè ci ha raccontato una storia diversa sulla mafia, nella serie la mafia viene ridicolizzata e ridimensionata, gli eroi che raccontiamo sono domestici e combattono con piccoli gesti"
Francesco Scianna è invece Massimo, "un giovane forestale che non lavora e si pavoneggia, quando però verrà abbracciato dalla mafia inizia a soffrire e diventa divertente perchè cerca di uscirne salvandosi la vita"
"Per me -spiega Francesco- far parte di questo progetto è stata una grande occasione, perchè ho potuto giocare con la commedia e abbiamo potuto raccontare il male uscendo dalla sua fascinazione"
La serie, diretta da Luigi Ribuoli, coprodotta da Rai e Wildside, vede nel cast anche Claudio Gioè e Nino Frassica nel ruolo di Fra Giacinto.