Squalifiche lampo nei reality, Lino Giuliano conquista il record: fuori dalla casa del Grande Fratello prima dell’inizio.

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Questa sera, 16 settembre, comincia la nuova edizione del Grande Fratello, che si apre subito con un record: la squalifica più veloce della storia dei reality show della televisione italiana, quella di Lino Giuliano, ex fidanzato di Temptation Island. Il suo record, che non lo vedrà nemmeno varcare la porta rossa della casa più spiata d’Italia, è dovuto alle accuse di omofobia seguite ad alcune sue esternazioni sui social decisamente poco felici. Praticamente, entra negli annali del reality show di Casa Mediaset senza nemmeno partecipare, nemmeno per un secondo. Nessuno era mai riuscito in un’impresa del genere, ma stavolta il beneficio del dubbio era praticamente impossibile. Andiamo a scoprire insieme cosa è successo.

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Squalifica record al Grande Fratello: Lino Giuliano non entra nemmeno nella casa

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. La notizia della squalifica di Lino Giuliano dal Grande Fratello è arrivata via Davide Maggio. Il celebre portale ha fatto sapere che il barbiere napoletano non entrerà nemmeno nella casa a causa del commento omofobo lasciato sui social alcuni giorni fa in un diverbio con Enzo Bambolina.

Al suo posto, nella casa dovrebbe entrare Amanda Lecciso, sorella minore di Loredana e Raffaella, sulla quale si sa davvero poco se non che ha partecipato al film Parentesi Tonde.

Quella di Lino Giuliano è sicuramente la squalifica più veloce della storia dei reality show.

E dire che di squalifiche ultra-rapide ce ne sono tate eccome, come quella di Silvano Michetti dei Cugini di Campagna, che bestemmiò in diretta pochi minuti dopo il suo ingresso in gioco all’Isola dei Famosi.

Storia simile quella di Riccardo Fogli al GF Vip 7, ma la sua avventura arrivò a durare quasi 24 ore… Prima di lui, sempre al GF Vip, c’era stata la bestemmia di Stefano Bettarini che, però, in gioco era riuscito a rimanere quasi 72 ore!

Photo credits: per gentile concessione dell’ufficio stampa Red Communications