Rosy Chin, la chef di origine cinese concorrente del GF di quest’anno, si è fatta conoscere nel mondo della cucina milanese grazie al suo ristorante sushi Yokohama. Nonostante fosse classificata tra le concorrenti “sconosciute” del reality, la sua fama nel campo culinario è già ben consolidata. È figlia di Chang Kuang, noto per aver contribuito a diffondere la cucina cinese a Milano insieme a sua moglie.
Leggi anche: Rosy e i cactus: il discorso a luci rosse non censurato dalla regia
Il ristorante Yokohama offre una cucina fusion che combina la tradizione orientale con quella occidentale. Il suo menu degustazione, chiamato “Sensazioni”, presenta dieci portate da condividere per almeno due persone, al prezzo fisso di 108 euro a persona (escludendo bevande e dolci). Tuttavia, per chi preferisce una cena “alla carta”, c’è una vasta scelta di piatti.
Il menu include una varietà di carpacci, tra cui il Wagyu a 26 euro, il carpaccio di tonno a 20 euro e quello astice a 33 euro. Gli antipasti caldi includono opzioni come il tentacolo di polpo arrostito a 19 euro e le capesante marinate al sake a 16 euro. Ci sono anche involtini di gamberi a 14 euro e involtini di verdure serviti con salsa agro dolce a 8 euro.
Nonostante la natura fusion del ristorante, il sushi è il protagonista del menu, con una vasta selezione di piatti tipici della tradizione orientale, tra cui jiaozi, tataki, nigiri, gunkan, uramaki, hosomaki, sashimi e noodles.
Nella sezione “fusion food” del menu, si trovano piatti come il merluzzo nero a 40 euro, il filetto di manzo a 35 euro, i bocconcini di granchi reali a 36 euro e gli spiedini di pollo in salsa teriyaki a 14 euro. Con il suo ristorante Yokohama, Rosy Chin offre ai suoi clienti un’esperienza culinaria che fonde sapientemente le tradizioni culinarie orientali e occidentali.
Foto: per gentile concessione dell’ufficio stampa Endemol Shine Italy