Le parole della figlia di Albano Carrisi a difesa del padre, proprio dopo l’esibizione della Capitale. Cos’ha pubblicato
Di recente, a causa della finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta, c’è stato a Roma un grande clima di festa, tra giochi di musica e colori che hanno riempito la cerimonia d’apertura dell’evento.
La reazione della figlia di Albano Carrisi: “Volevo vedere voi”
Il tutto, per poi concludere con un’esibizione di Albano Carrisi, che ha intonato l’inno nazionale. Eppure, nonostante le aspettative, pare che Albano non sia riuscito a soddisfare la platea, né i tifosi presenti allo stadio. Anche i telespettatori hanno commentato l’accaduto sul web.
“Ho cantato perché so di saper cantare ma onestamente era talmente tanto l’entusiasmo e il casino che non capivo nulla. Ma la voglia di cantare e di non ascoltare era tanta perché ne valeva la pena. Era un’esperienza da fare che mi mancava. Se ho steccato? Sì, lo ammetto, lo dico io per primo anche perché se n’è andata un po’ la voce e – quando non senti – la voce se ne va per affari suoi” queste le parole del cantante.
Eppure, il web non è stato pacato, rispetto all’esibizione del cantante: “Al Bano è stato scelto per non fare sembrare il gioco di Allegri al cosa peggiore della serata”. “Con Albano che canta l’inno nazionale siamo davvero pronti alla morte, l’intonazione l’abbiamo già seppellita”.
“Aver scelto un dinosauro come Albano per l’inno rende bene l’idea dell’universo spaziotemporale in cui si colloca la Lega Calcio. Se l’idea era quella di creare il cringe è riuscita benissimo”.
Poco fa, tramite alcune Instagram stoties pubblicate sul suo profilo Instagram, la figlia di Albano e Romina Power ha mostrato una clip con alcuni titoli sull’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte del padre. “Voglio sentire voi cantare davanti a 70mila persone a cappella cosa combinate”.
Una reazione stizzita a tutte le critiche per l’esibizione di suo padre, che ha fatto riflettere il web.