Il 14 novembre Amadeus ha avuto spazio largo, data la contemporanea messa in onda su Rai Uno della partita della Nazionale italiana di calcio contro il Belgio, che ha fatto sì che ‘Affari tuoi‘ di Stefano De Martino non andasse in onda. E se per una volta ci siamo risparmiati le polemiche sul game show del primo canale, è stato proprio il ‘Chissà chi è‘ condotto da Amadeus sul Nove a generarne di nuove per via di una vincita un po’ troppo sospetta notata dai telespettatori. Il motivo? La cifra così alta portatasi a casa dai concorrenti sembra aver acceso un dibattito sulla maniera in cui vengono gestiti questi game show. Se volete scoprire tutto quello che è successo, non ci resta che guardare questo nuovo video.
‘Chissà chi è’, la vincita troppo alta che non convince i telespettatori
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Il 14 novembre su Rai Uno è andata in onda la partita Belgio-Italia, facendo sì che ‘Affari Tuoi’ non andasse in onda.
Privo della concorrenza, Amadeus ha portato avanti una puntata di ‘Chissà chi è’ sul Nove conclusasi con una vincita di 94mila euro.
Un dettaglio, questo, che a molti è sembrato una strana coincidenza.
Basta leggere i commenti dei telespettatori per rendersene conto. Tra un “Casualmente con ‘Affari Tuoi’ spenta, a ‘Chissà chi è’ si vincono 94mila euro” e un “Lei non mi sembrava così contenta che avessero indovinato“, c’è chi aggiunge che “Anche a me questa vincita non ha convinto molto“.
‘Al Nove non scuciono soldi’, l’incredibile gaffe del concorrente
Sul Nove Amadeus sta faticando un po’, anche con la sua Corrida.
Uno dei ‘dilettanti allo sbaraglio’ ha detto di fare il claquer per mestiere e ha detto di non farlo né a La Corrida né al Nove, lasciandosi andare ad una doppia gaffe dicendo che il programma di Amadeus “non è un terreno fertile” e che “qui soldi non ne scuciono“. Ha poi detto pure: “lavoro per un’azienda che conosci, che conosci molto bene. Ci hai lavorato per anni. Loro sono i migliori, top“, facendo scoppiare a ridere il conduttore.
Photo Credits: per gentile concessione dell’ufficio stampa Warner Bros. Discovery