Naike Rivelli pubblica un video con un bambolotto e una borsa di marca che sembra essere una grandissima frecciata per Chiara Ferragni. Sarà davvero così?
Che Naike Rivelli non sia molto tenera nei confronti di Chiara Ferragni non è affatto una novità, ma l’ultimo video pubblicato su Instagram dalla figlia di Ornella Muti sta facendo davvero discutere per via di tutto quello che fa con un bambolotto in mano. Ma cosa c’entrerà con la più celebre delle influencer? E perché mai quel suo video sta facendo discutere così tanto?
Naike Rivelli ancora contro Chiara Ferragni? Il video che fa discutere
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Naike Rivelli ha pubblicato un video che sembra essere l’ennesima frecciatina nei confronti di Chiara Ferragni.
Nel breve filmato comparso su Instagram la si vede in giro con un bambolotto in mano. “Perché piangi? – gli chiede – ah perché c’è Goofy nella lavatrice! Poverino! Dai piangi un po’! Ma perché piangi, non è morto, sta affogando nella lavatrice“. E poi afferra una borsa di marca e la mostra in primo piano.
E poi, mettendo la borsa in mano al bambolotto, Naike ripete: “È Goofy, non è Pluto. Dai non piangere… che carino! Pensa che sia morto Goofy. È carino vero? Troppo divertente“.
Ma c’è anche una parte due: “ho un nuovo smalto inventato da me, super-chimico. Ed ecco qua il mio mini-Truman che si presta per l’audience, per tutti i suoi follower che osservano. Gli mettiamo un po’ di chimicità sulle unghiette. Adoro questa cosa di mettere lo smalto sulle mani ai bambini maschi, piccoli, quando ancora neanche sanno che cos’è. Però è troppo divertente e ora glielo metto di tutti i colori“.
Poi afferra il bambolotto e ne mostra le dita davanti alla telecamera dicendo “Bravo mini-Truman, fai vedere, yeah!”.
In una terza scena, Naike gioca sul mostrare pianto del bambino facendo esplicitamente il gesto dei soldi, in riferimento alla monetizzazione.
La didascalia del video di Naike Rivelli (che ha tutta l’aria di essere una frecciatina a Chiara Ferragni) recita: “I bambini in rete vanno protetti. Punto. Una storia Italiana che andrebbe tutelata!”. Poi c’è il tag a diverse autorità, agenzie di stampa e associazioni. Sarà davvero l’ennesimo riferimento – con pesanti accuse – alla moglie di Fedez?
Photo Credits: Kikapress