Nell’ultima puntata di Chi l’ha visto, andata in onda il 3 aprile, l’attenzione si è concentrata sul caso della scomparsa di Antonella di Massa: un video mostrato durante la trasmissione ha evidenziato un’auto bianca che entrava in un vicolo, sollevando sospetti riguardo al suo coinvolgimento nell’omicidio. Tuttavia, le indagini dell’inviato sul campo hanno portato a una svolta sorprendente: Francesco Paolo Del Re, ha scoperto che si trattava di una falsa pista. La macchina bianca identificata nel video è stata collegata a due ragazzi che sono poi intervenuti in diretta. Questo inatteso sviluppo ha suscitato un’ondata di complimenti sia da parte della conduttrice, Federica Sciarelli, che da parte del pubblico di Chi l’ha visto, che ha riconosciuto il lavoro accurato e la professionalità dell’inviato.
Leggi anche: — Frecciatina di Sciarelli alla RAI? La scelta non le è affatto piaciuta
Chi l’ha visto: mistero dell’auto bianca risolto in diretta
Nella puntata di Chi L’ha Visto del 3 aprile si è parlato ancora del caso di Antonella di Massa, 51-enne scomparsa a Casamicciola e poi ritrovata morta a Succhivo dopo 11 giorni dalla sparizione: in un video si vedeva un’auto bianca che entrava in un vicolo e che poteva essere collegata all’omicidio.
Ebbene, l’inviato di Chi l’ha visto, Francesco Paolo Del Re, aveva detto: “L’unica macchina bianca che entra nel vicolo è questa. Questa macchina può aver visto qualcosa“. Peccato che si tratta di una falsa pista, perché l’inviato ha trovato i ragazzi che erano a bordo, che hanno rivelato: “Quella sera siamo passati di lì perché la curiosità ci ha portato lì dentro, in quella strada. Volevamo vedere il posto dove era sparita Antonella. Non ci ha contattato nessuno“.
Inutile dire che l’inviato si è preso i complimenti del popolo di Chi l’ha visto oltre che della conduttrice, Federica Sciarelli.
Tra un “è proprio un cavallo di razza ha già trovato i proprietari della macchina” e un “Un altro colpo di Francesco Paolo Del Re” sono tantissimi i messaggi entusiasti per il suo lavoro.
Photo Credits: Kikapress