Spunta un vecchio Tik Tok di Angelina Mango che solo 2 anni fa veniva “pagata in visibilità”. Il messaggio di speranza per tutti i giovani artisti.
Angelina Mango è una delle artiste più ascoltate del momento, ma un tempo si sfogava su Tik Tok riguardo alle difficoltà che incontrava come giovane artista alla quale veniva promesso un cachet tristemente comune: venire pagata “in visibilità”. Oggi basta dare un’occhiata ai suoi numeri su Spotify per accorgersi che, con quasi 5,2 milioni di ascoltatori mensili e oltre 20,3 milioni di ascolti de La Noia (che si aggiungono ai quasi 28 milioni di ascolti di Che t’o dico a fà e ai 58,6 di Ci pensiamo domani), la situazione è completamente ribaltata. Ma qual è il messaggio che passa dalla sua storia? Andiamo a scoprirlo insieme.
Angelina Mango: quel Tik Tok dove veniva “pagata in visibilità” solo due anni fa
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Rispunta sui social un Tik Tok di Angelina Mango risalente a un paio di anni fa, nel quale si vede un’artista un po’ diversa da quella che ha trionfato al Festival di Sanremo 2024. Angelina è sempre giovanissima, se pensiamo che il prossimo 10 aprile compirà 23 anni. Due anni fa, invece, ne aveva 21 e non aveva ancora raggiunto la notorietà che ha oggi. Tanto che veniva “pagata in visibilità“.
Il Tik Tok in questione la vede reagire ad una frase che recita “Ti chiamano a suonare e ti pagano in visibilità“, situazione comune a tanti giovani musicisti e cantanti. La reazione di Angelina è urlata: “è pochissimo… va bene lo stessooooooooooo“.
Una situazione paradossale se pensiamo che oggi Angelina Mango, a due anni da quella clip, ha partecipato ad Amici, vinto un Festival di Sanremo e sarà la rappresentante italiana all’Eurovision Song Contest 2024. Inoltre, la rivedremo in tv a La Tv fa 70, la festa per i 70 anni della Rai. Insomma, di sicuro oggi non viene “pagata in visibilità”. Un messaggio di speranza per tanti giovani: con l’impegno si può raggiungere qualunque obiettivo.
Photo Credits: per gentile concessione dell’ufficio stampa RedCommunications