Amici 21: dopo la sfida persa contro Mattia, Nunzio si è scagliato contro il suo ex maestro Raimondo Todaro, svelando cosa è successo in passato con lui.
Nunzio Stancampiano è stato eliminato da Amici 21, perdendo la sfida di ballo: ad essere determinante, secondo lui, è stato il suo ex maestro Raimondo Todaro. In una diretta Instagram, il ballerino latino-americano ha rivelato cos’era successo tra lui e il giudice della scuola di Maria de Filippi.
Amici 21: Nunzio contro Raimondo Todaro in live: cos’è successo
Andiamo con ordine. Dopo la sfida persa contro Mattia per entrare nella scuola di Amici 21, Nunzio ha dedicato una diretta Instagram all’argomento, parlando del giudizio di Raimondo Todaro, suo ex maestro di ballo: “L’avventura di Amici è stata breve ma intensa. Io non sapevo che tra i banchi ci fosse il signor Raimondo Todaro. Sono venuto a saperlo 5 giorni prima della prima puntata. La prima cosa che ho fatto è stata dire a mia mamma: ‘io vado a casa’”.
“Volevo tornare a casa perché sapevo che non avrebbe giudicato in base al ballo, ma come ripicca nei confronti di un bambino di 13 anni. Sono andato via dalla sua scuola di ballo a 13 anni. Poi ormai ero lì, ci ho provato e mi sono buttato…”, ha poi continuato.
“È stata una ripicca nei confronti di un bambino di 13 anni”
“Ora, a chi mi dà del raccomandato, io sapevo che sarei uscito – ha detto ancora Nunzio, attaccando Raimondo Todaro – Sapevo che lui non avrebbe votato in base al ballo, e si è visto. Ha fatto come Ponzio Pilato, si è lavato le mani […] Non dirò il tipo di persona che è, perché lo ha rivelato da solo davanti a tutta Italia. Si è vendicato di un bambino di 13 anni negandogli un’opportunità”.
Poi ha svelato i motivi di quella che a suo dire è stata una ripicca: “A 13 anni sono andato via dalla scuola di ballo di Raimondo per migliorare il mio livello di ballo, per essere competitivo anche all’estero oltre che in Italia. Raimondo non poteva darmi più niente. Io a 13 non avevo più niente da imparare da lui. Quindi è stata una vendetta”.
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