L’età giusta per fare tutto, i consigli della scienza
Si dice ‘Ogni cosa a suo tempo’ e ciò è tanto più vero se trova conferma nella scienza: lo studio di Johnson e Newport rivela infatti l’esistenza di età giuste per fare determinati passi nella propria vita.
Ad esempio per imparare le lingue fluentemente bisognerebbe impegnarsi a fondo quando abbiamo tra i 7 e gli 8 anni poiché più tardi i fonemi della lingua madre prevarrebbero sui nuovi.
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Ma c’è un’età giusta anche per diventare un campione di scacchi: a parte Kasparov, Karpov o Fischer, è attorno ai 31 anni in media che si raggiunge l’acume intellettivo che porta a vincere in questo tipo di gioco.
L’età giusta per fare tutto, attenti al numero 9: ecco perché
E per vincere un Nobel? Sembra che la fascia d’età più frequente si aggiri tra i 60 e i 64 anni anche se bisognerebbe iniziare a studiare per ‘La’ ricerca intorno ai 40 anni.
Se il picco in ambito lavorativo si verifica verso i 50 anni, il pensiero creativo raggiungerebbe l’apice intorno ai 25 anni, mentre per le grandi svolte occhio al numero 9: a 29, 39, 49 e 59 anni – dunque sul finire della decade – si verificherebbero le fasi di transizione più significative per dare un senso alla propria vita.
A 69 anni, poi, le persone sarebbero soddisfatte al 100% di ciò che hanno raggiunto e proverebbero una sensazione di potenza simile ai 23 anni, quando tutto ci sembra a portata di mano, fattibile e pronto ad essere nostro.
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