Di test sulla personalità in rete ne troviamo tanti, ma oggi vogliamo soffermarci su questo: quale animale vedete per primo, il cane o i gatti? A seconda della risposta, vi sveliamo come siete in amore
Ecco come sei davvero in amore, rispondi a questa domanda: quale animali vedi per primo?
È facile, bastano davvero pochi secondi, e poi potrete dire di conoscervi un po’ meglio e di avere maggiore consapevolezza in ambito sentimentale: il test sulla personalità che stiamo per proporvi, infatti, rivela come vi comportate quando siete innamorate e avete le farfalle nello stomaco, ma anche in che modo vi relazionate al mondo esterno e quanto vi mettete in gioco con gli altri.
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Prendetevi un attimo per voi stesse e concentratevi: quale animale vedete per primo quando guardate questa immagine?
Quale animale vedi per primo: se è il cane…
Se vi è immediatamente saltato agli occhi un cane, con le orecchie a penzoloni, il naso a cuoricino e l’espressione buffa, allora siete persone leali e con una certa propensione a proteggere chi amate: il cane è di indole molto socievole e fedele, adora stare in compagnia con persone che ritiene piacevoli e diventa fondamentale per i propri padroni grazie alle attenzioni che sa dare e all’affetto che sa dimostrare.
Sapete aiutare gli altri infondendo energia e coraggio in chi si rivolge a voi e siete persone positive, estroverse, ma anche coscienziose quando serve.
Quale animale vedi per primo: se sono i due gatti allora….
Se al contrario avete visualizzato due gattini in amore, siete persone sagge, spirituali, dedite all’autocontrollo e ad una certa fermezza interiore. Vedere prima i gatti significa che siete persone molto attente ai dettagli, poiché è l’immagine che emerge in un secondo momento, dunque siete molto perspicaci. Ciò di conseguenza vi porta ad essere più selettivi in amore e in amicizia, ma anche più riservati: soltanto chi se lo merita, può ambire a conoscervi realmente.
Chi ha visto per prima i gatti ha un’anima romantica e passionale e catalizza l’attenzione esercitando un fascino magnetico sugli altri: d’altronde gli Antichi Egizi veneravano i gatti ritenendoli esseri superiori, magici, quasi divini.
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