Fanno discutere le ultime dichiarazioni di Flavio Briatore, che ha ironizzato sull’emergenza parlando di “spostare il Natale a febbraio”. Ecco la sua ultima provocazione.
Tra i Vip colpiti dal Covid-19 c’è Flavio Briatore, che dopo la sua guarigione lancia una nuova provocazione: il Natale a febbraio! Proprio così: avete capito bene. Il noto imprenditore ha detto la sua, facendo così scatenare una nuova bufera riguardo alle sue posizioni un po’ “estreme” sull’emergenza sanitaria e le norme disposte dal governo.
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Flavio Briatore ironizza sul Covid: “sposteranno Natale a Febbraio”
Andiamo con ordine. In un video diffuso su Instagram da Briatore stesso, l’imprenditore stavolta non ironizza sulle decisioni del governo italiano, ma su quelle dell’esecutivo britannico guidato da Boris Johnson.
Nel nord-est dell’Inghilterra, infatti, è tornato il lockdown in seguito ad un preoccupante aumento dei contagi. Un blocco dovuto alla paura che la situazione possa sfuggire di mano, e che ha portato a una nuova serie di restrizioni.
“È l’unico modo per far sì che il Paese possa poi godersi il Natale”, ha dichiarato a riguardo il premier Boris Johnson in un’intervista rilasciata al Sun.
La polemica di Briatore sulle decisioni del governo britannico
Fin qui tutto normale, se non fosse che il video-messaggio di Briatore sembra ironizzare proprio su queste scelte, parlando di una sorta di volontà di spostare il Natale a febbraio.
“In Inghilterrà è successo di tutto – ha esordito Flavio in un video diffuso su Instagram – I ristoranti apriranno fino alle 22.00, non più fino alle 2.00. Credo che vogliano spostare anche Natale! Natale lo vogliono spostare ai primi di febbraio! Speriamo che a quel punto lì sia tutto finito”.
Un’ironia un po’ curiosa che a molti è parsa fuori luogo. Specie perché arriva da una persona che il Covid lo ha vissuto sulla sua pelle e che solo la settimana scorsa diceva: “Ci possono essere comportamenti poco responsabili, superficiali. Ma non si deve lanciare una caccia all’untore. Dobbiamo rimanere tutti quanti razionali. Il primo passaggio fondamentale è seguire le regole Quindi, mascherina, lavarci le mani, mantenere la distanza quando c’è gente”.
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Foto: Kikapress