Lory del Santo al centro di molte critiche e discussioni.
Lory del Santo, la showgirl italiana, aveva annunciato a Verissimo, pochi giorni prima, il decesso di suo figlio Loren, causa suicidio.
Nello stesso programma aveva confermato di voler partecipare al Grande Fratello Vip come terapia dal suo dolore.
La decisione di Lory del Santo
La scelta di Loredana non si può sindacare. Ognuno infatti ha modi diversi di elaborare il lutto, è giusto accettare il dolore vissuto in modo diverso.
Alla trasmissione televisiva la donna ha detto:
“Avevo firmato per partecipare. Dopo quanto accaduto, d’accordo con Mediaset, avevo deciso di rinunciare. Oggi ho chiesto di fare lo stesso questa esperienza. Credo che la casa del Grande Fratello sia l’unico posto in cui possa sentirmi protetta. Potrebbe essere una terapia. Il fatto che ci sia un confessionale, per parlare in ogni momento con qualcuno, può farmi bene”.
È comprensibile che una madre, privata del figlio, non voglia trovarsi a casa da sola, ma avere una costante distrazione.
Sicuramente è una scelta difficile da comprendere per chiunque. Innanzitutto è difficile immaginare come possa essere la morte di un figlio per una madre.
Bisogna inoltre considerare che nel 1991 Lory aveva perso tragicamente un altro bambino, il figlio di Eric Clapton. Quindi era un terribile dolore che aveva già sperimentato sulla sua pelle.
Detto ciò, non esiste un modo giusto o sbagliato di elaborare una sofferenza fisica e emotiva così grande.
La discussione non si ferma
Ma le critiche continuano. Infatti il giornalista Antonello Piroso afferma che la donna non sia andata al funerale del figlio per possibili ripercussioni sul programma. Il 22 settembre scrive:
Il 29/8 ricevo whatsapp:”Figlio più piccolo #LoryDelSanto suicida a LA.Lo dice la di lei sorella. Lory non va a funerali per paura di esclusione #GFVIP“
Lory ora:”Avevo deciso di non partecipare, invece al GF ci vado come terapia”
Io invece mi farei vedere direttamente da uno bravo
Come si affronta un lutto?
In ogni caso, dopo tutti questi commenti negativi sui social e non, bisogna chiedersi se esista un modo di affrontare una perdita.
Partendo dal presupposto che ognuno ha i suoi tempi e i suoi modi sicuramente riconoscere il dolore è il primo passo. Non trattenere le emozioni, né al contrario esternarle forzatamente.
Cercare un sostegno in un amico, nella famiglia o nella propria fede. Chiedere aiuto a uno psicologo non è un segno di debolezza, anzi. Un professionista con cui parlare aiuterà ad elaborare meglio ciò che si sta passando.
Prendersi cura del proprio corpo è fondamentale. Infatti, oltre ad essere una distrazione, il benessere fisico va di pari passo con quello mentale.