Durante la visita in Italia, la regina Camilla ha sorpreso tutti con una scelta di stile che ha infranto il protocollo.
Durante la visita ufficiale in Italia insieme al marito, la regina Camilla d’Inghilterra ha attirato l’attenzione di tutti non solo per la sua ingombrante presenza, ma anche per una scelta di stile che ha fatto storcere un po’ il naso agli esperti di protocollo. In un contesto tanto formale, infatti, la sovrana ha deciso di infrangere le rigide regole del dress code, optando per un dettaglio personale che non è passato inosservato. Ma quale sarà mai stata la scelta audace della sovrana?
Camilla e il dettaglio sul protocollo ‘saltato’ durante la visita in Italia
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Durante la visita ufficiale in Italia, la regina Camilla ha sorpreso tutti con un gesto che ha fatto subito parlare tutti gli esperti di protocollo.
Per festeggiare il suo ventesimo anniversario di matrimonio con Carlo, la sovrana ha deciso di rispolverare il suo abito da sposa!
Stiamo parlando dell’abito Anna Valentine, indossato il giorno delle nozze civili al Guildhall vent’anni fa e riproposto ora, con l’aggiunta di alcuni eleganti ricami realizzati dall’artigiana Beth Somerville della King’s Foundation.
Un dettaglio non proprio in linea con l’austerità del protocollo reale, che solitamente suggerisce di evitare abiti “troppo personali” per eventi istituzionali, ma che Camilla ha sfoggiato con orgoglio durante il discorso del marito alle Camere riunite del Parlamento italiano.
Non è la prima volta che Camilla gioca con il dress code: aveva già infranto il protocollo nel 2007 indossando lo stesso abito per l’apertura dell’Assemblea Nazionale del Galles. Insomma, quando si tratta del suo vestito del cuore, Camilla non si lascia certo frenare dall’etichetta!
Italia, Re Carlo è entrato nella storia: il gesto nella Camera dei Deputati che non si era mai visto prima
Quella del discorso di Carlo III d’Inghilterra al Parlamento italiano è stata una giornata destinata a entrare nei libri di storia.
Il re è stato il primo sovrano britannico a rivolgersi a entrambe le Camere del Parlamento italiano in seduta congiunta. Ma tra discorsi solenni e applausi scroscianti, c’è stato un suo gesto che non tutti hanno colto.
Durante il suo discorso — nel quale ha aggiunto anche un tocco di italiano — il Re stava ancora parlando quando il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, convinto che avesse terminato, ha annunciato la fine della cerimonia.
Ne è seguito un silenzio imbarazzato in aula. Carlo, quindi, con un sorriso sornione, si è voltato verso l’assemblea, ha sistemato le carte e, tra le risate generali, ha scherzato: “Sono quasi alla fine!” per poi riprendere con disinvoltura, guadagnandosi l’ennesima ovazione.
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