Da quando il Principe Harry ha lasciato il Regno Unito, la sua reputazione, almeno nella terra natia, è andata scemando, e oggi – a pochi giorni dal Remembrance Day – è giunta una notizia che suona come l’ennesima umiliazione per il duca di Sussex.
Principe Harry umiliato a pochi giorni dall’importante data
Il Giorno della Memoria in Inghilterra è una ricorrenza molto sentita, ha luogo l’11 novembre e rende omaggio alle vittime della Prima Guerra Mondiale (e non solo), terminata proprio in questa data nel 1918.
Il Duca, che ha preso parte alla guerra in Afghanistan e prima della Megxit aveva conquistato numerosi titoli militari, ha sempre mostrato un certo attaccamento per quella parte della sua vita e adesso si ritrova lontano in California a far fronte ad una nuova beffa pubblica.
Come riporta il Mirror, infatti, la Poppy Factory – una fabbrica che produce ghirlande commemorative da oltre 100 anni – ha rimosso dalla sua esposizione un tributo per il Giorno della Memoria posto dal principe Harry. Le corone di altri reali – apprendiamo ancora – sono ancora in mostra, mentre quelle del duca di Sussex e di suo zio, il principe Andrea , sono scomparse.
Scendendo ancor più nel dettaglio, emerge che il tributo floreale del duca di Sussex aveva un valore di 1000 sterline e al sito di news un insider ha rivelato:
“Ci siamo sbarazzati di questo e anche di tutti i duplicati che abbiamo conservato”.
Carlo punisce Harry mentre tiene d’occhio l’autobiografia
Gli osservatori reali hanno ipotizzato che alla base dello schiaffo pubblico dato a Harry ci sia la volontà di Re Carlo di mostrare tutta la sua determinazione nell’ostracizzare definitivamente il secondogenito. Il monarca starebbe tenendo d’occhio sia l’autobiografia del duca di Sussex – Spare – in uscita a gennaio, sia la serie Netflix che Harry e Meghan avrebbero realizzato sulla loro vita.
Foto: Kikapress