Bryan Adams ha cercato di salvare Lady Diana prima del tragico incidente che la uccise nel 1997? La verità del cantante canadese.
La tragica morte di Lady Diana nel 1997, in un incidente stradale che ha lasciato il mondo in lutto, è stata di recente riproposta nella serie Netflix The Crown, nel corso della sua ultima stagione. La serie ha esplorato vari aspetti della vita della principessa, incluso il suo tragico destino e il significativo incontro tra il Principe William e Kate Middleton. In un’intervista recente, il famoso cantante canadese Bryan Adams ha svelato un aspetto toccante della sua relazione con Lady Diana, rivelando di aver in un certo senso cercato di salvarla prima dell’incidente.
LEGGI ANCHE:– Lady Diana e quella mano poggiata sull’abito da sposa il giorno delle nozze: ecco cosa nascondeva
Bryan Adams provò a salvare Lady Diana? Le rivelazioni del cantante
Il celebre cantante e compositore canadese Bryan Adams ha recentemente condiviso alcuni dettagli commoventi sulla sua relazione con la principessa Diana in un’intervista al Times. La connessione tra i due artisti risale agli anni ’80, quando Adams scrisse la canzone “Diana“. Ora, a 26 anni di distanza dall’incidente che ha portato alla morte della principessa, il musicista ha rivelato di aver tentato di evitare la tragica fine della donna, che ammirava profondamente.
Nell’intervista, Adams ha risposto con cautela alla domanda sulla sua presunta volontà di salvare Lady Diana: “Forse, un po’. Abbiamo avuto molte conversazioni davvero, davvero belle, devo dire. In effetti, è strano e surreale pensarci“. Un’affermazione, la sua, che ha suscitato un grandissimo interesse riguardo alla natura delle conversazioni tra i due e alle circostanze che hanno portato Adams a considerarle una sorta di “tentativo di salvataggio”.
Anche perché il cantante ha continuato a esprimere il suo affetto per la principessa: “Diana mi piaceva davvero molto, era una donna straordinaria e una grandissima ispirazione. Incontrarla è stata davvero una delle cose più belle che mi siano mai capitate“.
Photo Credits: Kikapress