Tutti gli appassionati della famiglia reale britannica sanno che c’è un prima e dopo Sandringham: ci riferiamo ovviamente al Natale del 1981, ovvero a quello che rappresentò un momento terribile nella vita di Lady Diana Spencer, appena divenuta Principessa del Galles. A soli vent’anni, Diana si unì per la prima volta alla famiglia reale per le festività natalizie, portando con sé l’entusiasmo e la speranza di integrarsi pienamente nel nuovo contesto familiare. Tuttavia, le tradizioni e le dinamiche interne dei royals si rivelarono presto una vera e propria fonte di disagio per la giovane principessa. Ma cosa successe davvero a Sandringham? Per scoprirlo, non ti resta che guardare il nostro nuovo video!
Diana: il terribile Natale a Sandringham nel 1981
Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Dopo il matrimonio con Carlo d’Inghilterra, Lady Diana trascorse il suo primo Natale tra i royals nel 1981, a Sandringham.
La novella principessa, desiderosa di fare una buona impressione, scelse con cura regali costosi e personali per i nuovi familiari. Ignorava però la tradizione dei Windsor, ovvero lo scambio di doni scherzosi e assai economici.
Si trattò solo di un malinteso, ma che la portò a sentirsi fuori luogo e mortificata. Anche perché regalò alla cognata, la principessa Anna, un pregiato maglione in cashmere, ricevendo in cambio un porta rotolo di carta igienica.
Ma da raccontare c’è anche altro. L’atmosfera di Sandringham, per Diana, risultò opprimente. Il rigido protocollo, l’obbligo di assistere al discorso della Regina in un ambiente che percepiva come freddo e distante, contribuirono ad incrementare il suo stato disagio. Il suo parrucchiere, Richard Dalton, riferì che la principessa trovava l’ambiente “gelido” e le cene dovevano concludersi entro le 15:00 per permettere a tutti di guardare la Regina in televisione.
Le profonde differenze tra Diana e la famiglia reale cominciarono così ad emergere, segnando l’inizio di un periodo di crescente isolamento per la principessa.
Photo Credits: Kikapress