L’avocado è un alimento molto popolare, ma il suo costo ambientale è disastroso, poiché richiede molte risorse, produce ingenti emissioni per il trasporto e causa deforestazione, perdita di biodiversità, criminalità locale e siccità.
LEGGI ANCHE:– Dovresti evitare di mangiare ananas e datteri: ecco il motivo tutt’altro che banale
Arina Shokouhi, una ricercatrice e designer iraniana residente a Londra, ha quindi ideato un’alternativa sostenibile all’avocado: l’Ecovado, a base di fave, nocciole, mele e olio di canola.
L’Ecovado presenta una buccia esterna biodegradabile e compostabile, simile a quella dell’avocado, e al posto del seme vi è una noce, una castagna o una nocciola, a seconda della disponibilità.
Questa specialità tipica dell’Inghilterra può essere adattata a ogni paese utilizzando ingredienti locali per garantirne la piena sostenibilità. L’Ecovado rappresenta un modo per rallentare il consumo di avocado, mangiarlo senza sensi di colpa e studiare il rapporto tra design e alimentazione, finalizzato a migliorare la società.
Foto: Shutterstock