Le emozionanti esibizioni e i retroscena del concerto Una, nessuna, centomila: online si apre il dibattito su una presunta censura televisiva su Elodie
L’atteso duetto di Tananai ed Elodie Di Patrizi al concerto-evento “Una, nessuna, centomila” non ha deluso. Anzi, ha fatto piovere un’ondata di emozioni. Molti utenti sintonizzati su Rai Uno si sono riversati sui social, riempiendo le bacheche dei social di commenti estasiati.
Il concerto si è svolto all’Arena di Verona il 4 e il 5 maggio, con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare ai centri che aiutano le donne vittime di violenza. Le due serate dal vivo presso l’anfiteatro veronese sono state presentate da Amadeus. Rai Uno ha scelto di trasmetterle entrambe in diretta mercoledì 8 maggio, in prima serata.
Alcuni spettatori hanno notato un dettaglio interessante riguardo alla regia televisiva: per alcuni telespettatori, la decisione di non mostrare Elodie Di Patrizi frontalmente o a figura intera sarebbe stata deliberata da parte dei registi. Il motivo? C’è chi sospetta che la Rai abbia voluto di proposito avere un atteggiamento ‘bacchettone‘ e bigotto e che quindi non abbia voluto mostrare l’ampio décolleté dell’artista.
Il dibattito è aperto su quale sia stata l’intenzione dietro l’inquadratura selezionata durante il duetto di Elodie e Tananai. Alcuni spettatori sostengono che la decisione di non mostrare l’artista frontalmente potrebbe essere stata motivata da un presunto moralismo da parte della Rai, altri ritengono che sia stata una scelta puramente tecnica o estetica.
Se da un parte il concerto ha raccolto consensi per le esibizioni e la sua nobile causa, dall’altra la controversia sull’inquadratura di Elodie dimostra quanto il mondo dello spettacolo sia sempre pronto a suscitare curiosità e discussioni.
Foto: Kikapress