L’AMOC (Circolazione Atlantica Meridionale di Sovrapposizione) rappresenta un vasto sistema di flussi oceanici nell’Atlantico, trasportando calde acque tropicali verso l’Europa settentrionale. Secondo uno studio pubblicato su Nature Communications, esiste il rischio che tali flussi si interrompano, con gravi conseguenze climatiche, potenzialmente già dal 2025.
Sebbene la forza dell’AMOC sia stata misurata solo dal 2004, i segni di indebolimento sono evidenti, anche se servirebbe un periodo più lungo per una previsione accurata. L’aumento costante di CO2 nell’atmosfera contribuisce a questa trasformazione.
Un collasso dell’AMOC porterebbe a un repentino raffreddamento dell’Europa e della parte orientale del Nord America, somigliante a una piccola era glaciale. Le temperature potrebbero scendere di 10-15°C in dieci anni, in netto contrasto con l’aumento di 1,5°C nell’ultimo secolo.
Tuttavia, per confermare quando e se ciò avverrà sono necessari ulteriori studi. Gli esperti ritengono che il mondo stia attraversando cambiamenti influenzati dall’azione umana oltre che da fattori naturali.
La catastrofica profezia di Stephen Hawking: cosa accadrà alla Terra. La terribile rivelazione
In questo scenario globale, le decisioni dei singoli Stati, così come gli accordi internazionali diventano fondamentali per preservare il futuro del nostro pianeta. È bene ricordare che l’astrofisico Stephen Hawking aveva aspramente criticato certe decisioni prese dall’allora presidente Donald Trump, deciso a tirare gli Stati Uniti fuori dagli accordi sul clima di Parigi.
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