Ecco come una tempesta solare imminente potrebbe causare blackout e interferenze tecnologiche sulla Terra

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Una tempesta solare di intensità significativa è attesa entro venerdì 26 luglio, e solleva preoccupazioni per i possibili impatti sulla Terra. La NASA, insieme al NOAA Space Weather Prediction Center, ha emesso un’allerta geomagnetica a causa dell’arrivo di un flusso di vento solare, originato da un enorme buco coronale nell’atmosfera del Sole.

Le tempeste solari sono fenomeni naturali causati dall’attività del Sole, in particolare dalle espulsioni di massa coronale (CME) e dai brillamenti solari. Le CME sono enormi bolle di radiazioni e particelle cariche che vengono espulse nello spazio quando le linee del campo magnetico del Sole si riorganizzano improvvisamente. Queste particelle, viaggiando a velocità elevate, possono raggiungere la Terra e interagire con il suo campo magnetico, causando tempeste geomagnetiche.

Le tempeste geomagnetiche possono avere una serie di effetti sulla Terra, variando dai disturbi alle comunicazioni radio alle aurore polari visibili a latitudini più basse del solito. I rischi più importanti della tempesta attesa entro venerdì includono:

  • Blackout elettrici: le correnti geomagnetiche indotte possono danneggiare i trasformatori delle reti elettriche, causando blackout estesi.
  • Interferenze nelle comunicazioni: le tempeste geomagnetiche possono disturbare le comunicazioni satellitari e radio, influenzando le operazioni aeree e marittime. I sistemi GPS possono subire imprecisioni, complicando le attività di navigazione.
  • Danni ai satelliti: l’incremento delle particelle solari può danneggiare i componenti elettronici dei satelliti, portando a malfunzionamenti o addirittura alla perdita di controllo di questi dispositivi cruciali per la comunicazione e la sorveglianza.

Accadrà il 12 Agosto 2026, l’evento del Sole che cambierà tutto. Dovremmo già iniziarci a preparare

Nei prossimi anni l’Italia sarà testimone di diverse eclissi solari. La prossima eclissi totale di Sole visibile in Italia sarà il 2 agosto 2027, con il massimo oscuramento del Sole visibile al 100% a Lampedusa e al 98% in alcune parti della Sicilia meridionale. Prima di questa, il 29 marzo 2025 e il 12 agosto 2026, si verificheranno due eclissi parziali, con il Sole oscurato rispettivamente al 20% e al 90% in alcune località italiane​.

L’eclissi totale di Sole del 26 agosto 2026 sarà un evento astronomico significativo visibile in Italia. Durante questa eclissi, il Sole sarà oscurato completamente per alcuni minuti. Le regioni meridionali dell’Italia, come la Sicilia e la Calabria, saranno particolarmente favorite per osservare il fenomeno. L’eclissi inizierà nella tarda mattinata e raggiungerà il suo massimo nel primo pomeriggio. Gli appassionati di astronomia avranno l’opportunità di osservare uno spettacolo raro e affascinante, con le dovute precauzioni per la sicurezza degli occhi.

Foto: Shutterstock