I riifuti in spiaggia e nelle acque dei mari rappresentano un problema concreto con il quale dover fare i conti: un’indagine ha analizzato il “marine litter” e ha scoperto qual è il rifiuto più inquinante

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Il “marine litter”, ovvero i rifiuti abbandonati sulle spiagge e in mare, rappresenta una grave minaccia per l’ecosistema marino e per le coste del Mediterraneo, e la gestione e lo smaltimento dei rifiuti rimane il primo passo importante per migliorare la situazione di mari e spiagge.

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L’indagine Beach Litter 2023 di Legambiente ha censito una media di 961 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia, di cui ben il 72,5% è composto da plastica. Chi pensava quindi che i mozziconi di sigaretta fossero il rifiuto più inquinante si sbaglia: siamo letteralmente sommersi dalla plastica.

L’iniziativa di quest’anno di Legambiente “Spiagge e Fondali Puliti”, in programma dal 12 al 14 maggio, è dedicata al motto “Chi ama la spiaggia, la tratta con i guanti”, per sensibilizzare proprio sull’importanza della tutela dell’ecosistema marino e sull’importanza dell’impegno di ognuno di noi per uno stile di vita più sostenibile.

L’iniziativa non guarda solo all’Italia, ma coinvolgerà anche altre organizzazioni di volontariato internazionali in altri 15 Paesi diversi che si uniranno per difendere l’ecosistema del Mediterraneo.

Foto: Shutterstock