A Brescia ha debuttato il treno d’arte firmato da Luca Font per celebrare il decimo anniversario della metropolitana e ha registrato numeri impressionanti.
Ma non è tutto: grazie a questa iniziativa, è stato possibile risparmiare ben 500.000 kg di CO2, contribuendo così in modo significativo alla riduzione delle emissioni nocive per l’ambiente.
Questi numeri evidenziano il successo e l’entusiasmo che il treno d’arte ha generato tra i cittadini di Brescia. In un anno così importante per la città, designata Capitale della Cultura, l’iniziativa ha aggiunto una dimensione artistica e culturale al sistema di trasporto pubblico.
I passeggeri hanno potuto godere non solo di un mezzo di trasporto efficiente e sostenibile come la metropolitana, ma anche dell’incursione artistica firmata da uno degli Street Artist italiani più noti a livello internazionale, Luca Font.
L’opera d’arte, denominata “Connessioni”, ha trasformato un intero treno in una tela in movimento, ricoprendolo con il caratteristico stile dell’artista. I suoi 400 mq di murales, curati da Emotitech, raccontano paesaggi urbani immaginari e vanno oltre la mera decorazione, rappresentando una metafora del viaggio sulla metropolitana di Brescia.
La metropolitana di Brescia, da quando è stata inaugurata nel 2013, ha dimostrato di essere un’opzione di trasporto sempre più popolare per i cittadini. Nel corso di 10 anni, ha trasportato un impressionante totale di 150 milioni di passeggeri, percorrendo quasi 18 milioni di km e completando oltre 1 milione di corse.
Questo non solo ha migliorato l’accessibilità e l’efficienza del trasporto pubblico nella città, ma ha anche portato a un notevole risparmio di CO2. Nel corso di questi 10 anni, si stima che siano stati risparmiati circa 55 milioni di kg di CO2 grazie all’utilizzo della metropolitana di Brescia.
Foto: Ufficio stampa HF4