In vista della Maturità 2024, i giornalisti di FanPage hanno fatto un esperimento e chiesto a ChatGPT di ipotizzare gli autori e le tematiche che potrebbero essere presenti nella prova di italiano del 19 giugno. Il chatbot ha suggerito, tra le varie possibilità, poesie di Carducci e riflessioni sull’impatto della tecnologia, basandosi sulla letteratura contemporanea e su argomenti di attualità.
Per estrapolare la previsione, sono stati forniti a ChatGPT esempi di tracce degli anni precedenti (2023, 2022 e 2019), escludendo gli anni in cui non si sono tenute prove scritte. Il chatbot ha analizzato queste informazioni per identificare schemi comuni e ha generato nuove tracce senza ripetere gli autori già utilizzati.
Le tracce suggerite da ChatGPT per la Maturità 2024 includono:
- Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano: “San Martino” di Giosuè Carducci o un brano tratto da “Le città invisibili” o “Il barone rampante” di Italo Calvino.
- Analisi e produzione di un testo argomentativo: la relazione tra storia, cultura e religione nel medioevo europeo tramite “Il nome della rosa” di Umberto Eco, o una riflessione sui temi della resilienza, etica e letteratura come testimonianza basata su “Se questo è un uomo” o “La tregua” di Primo Levi, o ancora l’impatto della tecnologia sulla società attraverso “Sapiens: Da animali a dèi” di Yuval Noah Harari.
- Riflessione critica su tematiche di attualità: il ruolo dell’arte nella società moderna, come riflette le sfide contemporanee e come esprime emozioni, idee e identità, oppure l’influenza delle notizie false sulle opinioni pubbliche, decisioni politiche e comportamenti individuali.
Va detto che il processo ha mostrato alcuni limiti, come la mancanza di creatività. L’Ai non ha infatti la stessa capacità degli esseri umani di integrare nuove idee e spunti dall’attualità.
Maturità 2024, Capolavoro esempi, come realizzarlo e entro quando caricarlo nell’E-Portfolio
Il “Capolavoro dello studente” è una novità introdotta per la Maturità 2024 e rappresenta un elaborato personale che gli studenti possono caricare in forma di bozza nel loro E-Portfolio. Si tratta di un progetto sperimentale del Ministero dell’Istruzione che consente agli studenti di presentare un’opera che considerano significativa per il loro percorso scolastico. L’E-Portfolio, accessibile sulla piattaforma Unica, permette ai docenti di visualizzare i lavori degli studenti.
Il Capolavoro non è un elaborato obbligatorio da discutere durante l’esame orale, ma può essere utilizzato come punto di partenza per le domande della commissione, permettendo di approfondire le competenze e il percorso personale dello studente. Questo elaborato, insieme al Curriculum dello Studente, contribuisce a personalizzare il colloquio di Maturità.
Gli studenti possono caricare vari tipi di materiali nel loro Capolavoro, a seconda delle loro competenze e passioni. Ad esempio, possono presentare storie, articoli di giornale, canzoni, disegni o esperimenti scientifici. L’importante è che l’opera rifletta una o più competenze tra quelle riconosciute dalla piattaforma, in linea con il quadro delle competenze europee, come competenze alfabetiche, multilinguistiche, matematiche, digitali, personali, sociali, civiche, imprenditoriali e culturali.
Il Capolavoro sull’E-Portfolio va caricato entro la fine delle attività didattiche, per farlo gli studenti devono accedere alla piattaforma Unica utilizzando le credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS. Una volta autenticati, devono navigare fino alla sezione dedicata al Capolavoro, dove possono inserire le informazioni.
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