Dopo più di un mese di selezione, che ha visto confrontarsi quasi mille realtà musicali provenienti dall’intero territorio, LAZIOSound – programma realizzato da Regione Lazio, con il supporto di LAZIOcrea, nell’ambito del programma regionale delle Politiche Giovanili GenerAzioniGiovani, con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili – si prepara a trasformare la regione in una music valley italiana.
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LAZIOSound, 60 finalisti in 6 location da sogno con 6 ospiti
Si tratta di un percorso a tappe in 6 luoghi di cultura, teatri, scenari suggestivi e spazi musicali che vedranno protagonisti sul palco 60 semifinalisti (10 per ogni categoria) al fianco di 6 ospiti d’eccezione.
Anna Tifu il 26 maggio al Teatro Manlio di Magliano Sabina (RI), Gemello il 27 maggio al Theatro Events di Viterbo, Chiara Civello il 28 maggio alla Certosa di Trisulti di Collepardo (FR), Inude il 3 giugno all’Eur Social Park di Roma, Fulminacci il 4 giugno al Sottoscala9 di Latina e il percussionista Dario Rossi l’11 giugno al Teatro Comunale ‘Francesco Ramarini’ di Monterotondo (RM).
Un ospite d’eccezione per ogni genere e categoria, alla ricerca delle eccellenze musicali del Lazio del 2022. Perché la forza di LAZIOSound è soprattutto quella di non mettere etichette alla musica, permettendo ad ogni realtà musicale di esprimersi e avere il suo palco.
E così Anna Tifu, star del violino, il 26 maggio sarà protagonista della finale di I Love Mozart con giudici Enrico Dindo e Silvia Colasanti; Gemello presenzierà la finale dedicata a Urban Icon, mentre i giudici saranno Sine e Cristiana La Presa; Chiara Civello avrà spazio nella finale dedicata a Jazzology, con giudici Mario Ciampà e la stessa Chiara Civello; Love is a Producer feat. Spring Attitude non poteva non vantare un ospite come Inude, con giudici Andrea Esu e Eva Geist; Fulminacci è ospite della serata dedicata a Songwriting Heroes feat. Spaghetti Unplugged e sarà giudice insieme a Romina Amidei. Infine, per la finale di Borderless Dario Rossi sarà ospite e giudice, insieme a Paulonia Zumo.
LAZIOSound, il commento di Zingaretti
La call, che ha visto quasi mille partecipanti, ha fatto emergere grande partecipazione, fermento e di voglia di suonare. È affiorato un panorama ricco, variegato, multiforme per un programma aperto a tutti i generi musicali: dal jazz al rap, dalla classica alla musica più inclassificabile, inserita nella categoria Borderless.
“Il Lazio è una regione piena di vitalità musicale, dai ragazzi che studiano in Conservatorio il Jazz o la Classica, fino a chi scrive canzoni impegnate o chi invece ha un taglio più pop. L’aspetto innovativo di LAZIOSound è la ricerca delle eccellenze musicali in tutto il territorio della regione, unitamente alla creazione di una vera e propria music valley che andrà a presentare queste eccellenze dal vivo in sei diverse location in occasione delle finali.
La grande partecipazione di ragazze e ragazzi racconta la loro voglia di suonare, produrre ed esprimersi attraverso l’arte. La capillarità della musica ne dimostra ancor più la forza come canale espressivo privilegiato. Il Lazio è una regione viva, vivace che produce cultura e da cui nascono eccellenze: la nostra missione, con LAZIOSound, è quella di intercettarle, valorizzarle e portarle all’attenzione di tutti. In bocca al lupo a tutte le ragazze e i ragazzi!”, commenta il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti:
Foto di Michele Stanzione via Comunicazione GenerAzioni Giovani