Prosegue il progetto di Itinerario Giovani, promosso dalla Regione Lazio, che sta restituendo al territorio spazi in disuso o abbandonati, recuperandoli e convertendoli nel segno dell’ambiente, dell’accessibilità, della sostenibilità e dei giovani. A Itri, nel Parco dei Monti Aurunci, Villa Iaccarini si trasforma in Ostello Ossigeno.
Ostello Ossigeno, restituita ai giovani la dimora storica di Villa Iaccarini
Inaugurato lo scorso 18 gennaio, l’ostello si trova all’interno della villa novecentesca fino ad ora abbandonata. Il punto di aggregazione è stato riportato alla luce e reinserito nel circuito turistico laziale grazie al progetto finanziato dalla Giunta Zingaretti e gestito dall’associazione giovanile Naturae APS.
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Ostello Ossigeno, dopo lunghi interventi di ristrutturazione, è ora di nuovo aperto al pubblico e occupa le stanze di una dimora storica che ora si fa spazio di condivisione per ospitare nuove generazioni e portarle a scoprire il territorio circostante.
Immerso completamente nel verde – a pochi passi dall’Ostello del Golfo di Gaeta e dal parco avventura Woodpark, due realtà gestite dai giovani e inaugurate grazie sempre all’intervento di Regione Lazio – l’Ostello Ossigeno nasce proprio per essere un eco-ostello, favorito non solo dalla posizione (e dal fatto che sia circondato da eccezionali aspetti floro-faunistici, idrogeologici e speleologici), ma anche dalle attività proposte.
Tutte le attività da fare a Itri: escursioni, cucina e laboratori
Itri e il Parco dei Monti Aurunci – grazie a Ostello Ossigeno – diventano di fatto punto di partenza per escursioni e gare in mountain bike o a cavallo e proposte di trekking ed escursioni alla scoperta della natura, del folklore e dei piatti tipici. Più nel dettaglio, l’Ostello Ossigeno propone escursioni in notturna con osservazione astronomica, concerti a 1200 metri, corsi di cucina povera, escursioni con raccolta di erbe aromatiche.
Non è finita qui: si organizzano anche laboratori di riciclo alimentare, festival degli antichi mestieri sulla stramma e gli utensili artigianali e ornamentali, trekking sul monte Redentore con i pastori, trekking con la musica popolare della zampogna, con letture, racconti e degustazioni di cibi tradizionali e conferenze, mostre e laboratori interattivi su Bio e Geo Diversità.
L’eco-ostello offrirà poi ampi spazi per ammirare la natura nei momenti di riposo. La struttura vanta infatti 38 posti letto, tre locali destinati a laboratorio e ampi terrazzi da cui si gode di una vista splendida su mare e monti.
Foto Sharon Vanadia via Comunicazione GenerAzioni Giovani