Il regno dei funghi è incredibilmente diversificato, con migliaia di specie conosciute in tutto il mondo. Alcune specie sono commestibili e molto apprezzate per il loro sapore, mentre altre sono velenose e da evitare.
Il fungo più pericoloso e letale si chiama Amanita phalloides, è noto come “tignosa verdognola” ed è letale se ingerito. Causa la sindrome falloidea, caratterizzata da vomito, dolori addominali intensi, insufficienza epatica grave e può portare alla morte. Solo 30 grammi di questo fungo possono essere letali per un adulto.
Cresce principalmente in estate e autunno, ma talvolta anche in primavera, in vari tipi di boschi italiani e vicino a conifere, quercie, castagni e noccioli. Per identificarlo in modo sicuro, è importante osservare caratteristiche chiave come il colore biancastro del gambo con bande zebrate sericeo-verdastre, lamelle biancastre staccate dal gambo, cappello con fibrille innate radiali, una volta bianca e membranacea, e un anello ampio e cascante.
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