L’allarme non è da sottovalutare: la Terra subirà effetti mai visti se la temperatura supererà la soglia attuale di 1,5 gradi
Secondo un nuovo rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), è molto probabile che il mondo esperimenterà nuovi record di temperature già nei prossimi cinque anni, con un aumento di oltre 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali.
Gli scienziati avvertono che l’effetto combinato del riscaldamento globale causato dall’uomo e l’evento di El Niño (un fenomeno climatico periodico che riscalda le acque superficiali del Pacifico), porterà a un caldo senza precedenti.
Il rapporto indica che c’è una probabilità del 66% di superare la soglia di 1,5°C almeno per un anno tra il 2023 e il 2027. Fino ad oggi, le temperature globali medie non hanno mai superato i 1,5°C di aumento rispetto ai livelli preindustriali, con un massimo di 1,28°C sopra questa soglia. Superare la soglia climatica di 1,5°C avrà conseguenze significative, come un impatto sulla salute, la sicurezza alimentare, la gestione delle risorse idriche e l’ambiente.
Nei prossimi cinque anni sono, ad esempio, previste precipitazioni superiori alla media nell’Europa settentrionale, in Alaska, nella Siberia settentrionale e nel Sahel, al contrario della Foresta Amazzonica che rischia di somigliare sempre più alla savana, anche a causa della deforestazione.
Il report del WMO evidenzia che gli obiettivi dell’accordo di Parigi sono ben lontani dall’essere sufficienti. Nel prossimo vertice delle Nazioni Unite sul clima, la COP28, i Governi valuteranno tali progressi e le emissioni di gas serra, fondamentali per limitare l’aumento della temperatura a 1,5°C.
Foto: Shutterstock