“Backwards”, l’esordio dei vincitori del LAZIOSound ‘Envoy’: “il nostro biglietto da visita”

Direttamente dal LAZIOSound, programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale della regione, arrivano gli ‘Envoy’.

Envoy, debutto speciale dopo la vittoria del LAZIOSound

I vincitori del contest hanno fatto il loro esordio assoluto nel mondo della musica con “Backwards”, un brano che racchiude tutte le influenze del trio composto da Enrico, ‘quasi geologo’ di 24 anni, specializzando in planetologia, Luc, italo-francese di 22 anni dallo spiccato french-touch sonoro e Carlo, 23 anni, italiano di origini inglesi, studente di Fisica e appassionato di fisica pura.

Envoy_LAZIOSound via HF4

I giovanissimi musicisti hanno spiegato che “Backwards è il nostro biglietto da visita, un modo per dire per la prima volta, a chi non ci ha mai ascoltato, chi siamo. È ciò che ha fatto nascere questo progetto, è la somma di tutte le nostre influenze musicali, e di tutte le idee che abbiamo sempre cercato di portare avanti”.

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E di idee e rimandi musicali ce ne sono parecchi – tutti di gran classe – per un brano dal sound minimalista, con influenze tratte dall’alternative britannico, e dalla scena trip hop, sorretta da un beat di batteria elettronica.

In “Backwards” gli Envoy sono stati in grado di far incontrare le sonorità di formazioni come Radiohead, Massive Attack, U2, Blur, con una spiccata nota sperimentale, all’interno di un’atmosfera riflessiva, a tratti distopica, ma che alla fine riesce a risolversi in un ottimismo di fondo.

Foto: LAZIOSound via HF4