Aereo, il posto peggiore da non prenotare: cosa rischi in caso di turbolenze

La paura di volare è molto più comune di quanto si pensi, anche se le statistiche confermano che l’aereo è uno dei mezzi più sicuri. Chi soffre di ansia, claustrofobia o vertigini può trovarsi in difficoltà già prima dell’imbarco, temendo non solo il decollo ma anche le eventuali turbolenze. Esistono quindi accorgimenti utili per rendere l’esperienza più serena, a partire dalla scelta del posto.

Per chi soffre le turbolenze, i posti in prossimità delle ali, nella zona centrale dell’aereo, sono quelli in cui i movimenti si avvertono meno. Il posto peggiore da non prenotare in caso di turbolenze è quello in coda all’aereo (la parte posteriore):

  • Nella zona di coda le turbolenze si avvertono di più rispetto al centro o alla parte anteriore.
  • L’aereo subisce più sobbalzi nella parte posteriore durante i vuoti d’aria.
  • È anche una zona spesso vicina ai bagni, quindi più rumorosa e trafficata.

Se temi le turbolenze, la scelta migliore è un posto centrale, vicino alle ali, dove l’aereo è più stabile.

Una rassicurazione fondamentale: non sono pericolose per l’aereo, che è progettato per affrontarle senza problemi. Le ali sono flessibili e i piloti, grazie ai radar di bordo, fanno il possibile per evitarle o ridurne l’impatto. L’importante è restare con la cintura allacciata e, se possibile, immaginare di “cavalcare” le onde del vento piuttosto che contrastarle.

Foto: Kikapress