Articolo di Manuela Maiuri
Creato nel 1994, il Sónar è un evento culturale pionieristico con un formato unico, e un contenuto altrettanto raro. La sua reputazione di leader tra i festival internazionali è dovuta all’attenzione con cui è stato curato, coniugando la natura divertente (quella propriamente ludica dei festivalieri accaldatati) l’avanguardia e la sperimentazione con le nuove tendenze della musica dance ed elettronica.
Sónar: i 30 anni del festival per gli amanti della musica elettronica
L’offerta musicale è davvero molto varia, e sarebbe ingiusto definirlo soltanto il luogo sacro della musica elettronica. Certo, certo, lo è. Ma è la forte reputazione che ha costruito negli anni, nel presentare gli artisti innovativi, di avanguardia, e genericamente quelli del futuro, a renderlo un momento annuale fondamentale per tutta la musica. Non soltanto quella elettronica.
Tutti gli eventi, e le attività collaterali che si sono sviluppati nei 30 anni di attività, abbracciano tutte le arti: proiezioni di film, conferenze, workshop, e negli ultimi anni si è aggiunto Sónar+D: il festival nel festival. La tecnologia e la scienza: un grande congresso multidisciplinare, spinto verso l’innovazione tecnologica e creativa. Altri padiglioni a impegnare lo spazio della venue del Sónar by day, come una vera e propria fiera tecnologica.
La forza del festival, si trova in molte ragioni, la città di Barcellona è una di queste, il Comune che ha sempre collaborato strettamente con gli organizzatori, che sa organizzare la città per accogliere oltre 100mila persone in tre giorni, che riesce a far coadiuvare la forza lavoro della città a quella del festival, in un’unione continua e vantaggiosa per entrambi.
Ci sono edizioni anche in altre città: Lisbona, Instanbul, Reykjavik, Hong Kong, Bogotá. Ma la storia inizia in Catalogna, ed è qui che si spegneranno le 30 candeline.
Negli ultimi anni il festival ha prestato molta attenzione alla presenza femminile nella sua line-up e nell’organizzazione intera dell’evento. Oggi, è quello con più presenza femminile significativa nella sua struttura organizzativa, coi ruoli di direzione artistica, produzione, marketing e comunicazione. Promuovendo la partecipazione delle donne nei posti reali di responsabilità. Sono stati organizzati dibattiti e talk dedicati alla promozione delle donne nel mondo della musica e alla lotta contro la discriminazione di genere. Ma non è tutto.
Il Festival si è impegnato negli anni a promuovere iniziative vere di sostenibilità ambientale facendo azioni concrete per ridurre i rifiuti durante i tre giorni festivalieri, riducendo l’impatto ambientale usando l’energia rinnovabile. Ultimamente si è esposto seriamente contro le diseguaglianze sociali con “Afectasts per la Hipoteca” un’organizzazione che si batte per la difesa dei diritti dei cittadini spagnoli in materia abitativa. Per la trentesima edizione, si è aperta una raccolta fondi per aiutare i terremotati di Siria e Turchia.
Tutto questo può essere un festival. Questa edizione festeggerà la forza incredibile, l’immaginazione e il rischio, quello con cui il Sónar ha costruito la sua magia. La line up celebra la cultura del clubbing, con tutta la diversità dei suoni attuali, guardando a quelli del futuro.
Il Festival inizia giovedì 15 giugno, negli spazi della ira Montjuic, dove continuerà a svolgersi il “Sónar de dia” nel pieno centro della città, dalle 16:00 a mezzanotte è il festival di giorno, che sfrutta i grandi spazi all’aperto ma ricrea sapientemente il clubbing notturno nei grandi spazi della fiera centrale della città: c’è il Sonar Village nel grande piazzale dove si alternano gruppi dal vivo e dj set, poi c’è il SónarHall un vero club ricostruito in pieno giorno, al buio con tanto di laser e impianto audio alza le sopracciglia. Un altro spazio indoor è il SonarPark SonarPark by DICE è lo spazio progettato per mostrare lo spirito più radicale e innovativo del Sónar, in collaborazione con il partner DICE per la “scoperta”. Il palco rende omaggio alla gamma di stili e idee in continua espansione che costituiscono la club culture globale, qui quest’anno si esibiranno artisti hip-hop sperimentali e star del pop alternativo. Una celebrazione di ciò che rende unico il Sónar by Day: suoni esoterici, iperspecifici e, soprattutto, aperti, sempre pensati per il dancefloor.
Infine, sempre durante la parte giornaliera del festival è possibile assistere a concerti e live site specific nel bellissimo auditorium Sonar Complex+D. Un luogo magico per l’ascolto puro della musica. Il luogo del festival dove si può stare seduti, e in silenzio, mentre la musica avvolge ogni spettatore tutt’attorno.
Il festival il venerdì sera inizia a spostarsi alla Fira Gran Via, leggermente fuori città ma raggiungibile da metro, bus e tutti i mezzi previsti dal festival, ed è qui che le notti del venerdì e sabato si infuocano.
Le location notturne sono altrettanto mozzafiato, immense, organizzatissime, colorate, imponenti.
C’è il SonarClub, il palco più grande del Sónar by Night, e dell’intero festival. Ogni anno, più di 15.000 persone si riuniscono nel padiglione coperto di Fira Gran Via per trasformarlo in un enorme club di musica elettronica. Una discoteca labirinto, direbbero i Subsonica. La discoteca dei sogni. I più grandi spettacoli audiovisivi del pianeta ampliano tutto il loro potenziale in questo spazio. (memorabile quello dei Chemical Brothers di qualche anno fa..)
Poi c’è il SonarPub by Thunder Bitch. Il più grande palcoscenico all’aperto della Fira Gran Via negli anni ha ospitato di tutto, dai grandi concerti hip-hop alle sessioni di techno, house e disco di ogni genere, testimoniando alcune delle più memorabili chiusure del Sónar by Night. In occasione del 30° anniversario, al SonarPub by Thunder Bitch si ascolterà pop visionario e si ballerà con dancehall, hip-hop, house, disco, techno multicolore e tutto quello che c’è in mezzo.
C’è il SonarLab è il palco in cui prende vita lo spirito della musica elettronica passata, presente e, soprattutto, futura. La musica che balliamo di notte è più varia che mai e i 14 artisti selezionati da Sónar e Resident Advisor per il 2023 riflettono questa realtà: jungle e drum’n’bass condividono il palco con la techno d’avanguardia e i suoni classici di Detroit, mentre i produttori sperimentali si incrociano con una nuova generazione di selezionatori e icone del pop alternativo. Una formazione che rende omaggio all’ampiezza di vedute che ha ispirato i pionieri della club culture e che oggi continua a unire gli appassionati di musica elettronica.
Altra location notturna importante è quella in cui si può pure stare a giocare con le macchinette da scontro. Proprio così, il SonarCar è una pista da ballo circolare con audio surround e l’estetica di un grande club. Un’oasi all’interno dell’intero programma del Sónar, dove il pubblico può isolarsi dai grandi palcoscenici e viere altre performance, quasi in maniera più intima!
La line up 2023 è da urlo: Aphex Twin, Little Simz, Fever Ray, Eric Prydz, Bicep, Peggy Gou, The Blessed Madonna, Laurent Garnier, Solomun, Richie Hawtin, Tiga… e tanti altri!
Tutto il programma qui: https://sonar.es/
Photo Credits: Sónar