Nell’anno delle celebrazioni di Bronzi50, il Time inserisce la Calabria tra i luoghi più belli del mondo. Ecco cosa vedere
È la Calabria secondo il TIME uno dei posti più belli al mondo. Il celebre magazine americano non ha dubbi e l’ha inserita nell’elenco del World’s Greatest Places 2022, nell’anno delle celebrazioni per il cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi di Riace. Sono passati 50 anni da quando nelle acque prospicienti Riace Marina i due guerrieri di bronzi emersero dal fondo del mare. E sono tantissimi gli eventi realizzati per celebrare questa importante ricorrenza e far scoprire a chi non la conosce, una regione ricca di storia e bellezze architettoniche e naturali. A partire dalla Ciclovia dei Parchi premiata agli Oscar del Cicloturismo.
E ancora, parchi archeologici, i musei e le bellezze naturali della Calabria raccontano storie scolpite nel tempo, nella memoria e nei luoghi.
Cosa vedere per la campagna Bronzi50: partendo dalla costa ionica ecco una proposta di viaggio
Iniziamo da Sybaris sulla cosata ionica. Si tratta della prima e più popolosa colonia della Magna Grecia. Qui la visita al parco archeologico vi regalerà uno straordinario viaggio nel tempo. È proprio a Sibari che si trova il Toro Cozzante, quello che gli studiosi considerano il reperto più importante nell’ambito della bronzistica dopo i Bronzi di Riace.
Proseguendo verso sud il tour lungo la costa ionica, si approda all’antica città greca di Skylletion, dove secondo la leggenda Ulisse mosse i suoi primi passi. I resti della città compreso un meraviglioso teatro greco, sono conservati nel parco Archeologico di Scolacium. Una tappa che vi regalerà una vista mozzafiato.
C’è poi il parco archeologico di Locri che vi porterà alla scoperta di una civiltà dell’età del bronzo e del ferro. La locride offre la possibilità di immergersi nella vita quotidiana dell’epoca, passeggiando tra il santuario di Demetra, la Casa dei Leoni in onore di Adone e il teatro di Locri.
E ancora Kroton, l’antica colonia greca, dove si trova l’antico santuario Heraion Lakinion, dedicato alla dea Hera, di cui oggi è diventata iconica la colonna che si affaccia sulle acque del mar Jonio. Distante pochi passi, il museo archeologico di Capo Colonna conserva i reperti del parco archeologico, compreso il “Diadema Aureo”, la corona che cingeva la testa di una statua della Dea Hera.
Non si può non fare una tappa alla Villa Romana di Casignana, una delle ville più significative del meridione d’Italia che si estende per quindici ettari e si affaccia sul mare trasformando il luogo in un vero e proprio paradiso culturale e naturale calabrese.
Alla scoperta del versante Mediterraneo
Il nostro viaggio prosegue ora verso il versante Mediterraneo e in questa tratta non può mancare una tappa nella città di Reggio Calabria. È qui che si trova il MArRC il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria dove si trovano i Bronzi di Riace. Oltre ai due magnifici guerrieri bronzei, il Museo conta 220 vetrine e quattro diversi livelli espositivi sui quali si racconta la storia completa del popolamento umano della Calabria.
Attraversato lo stretto di Scilla e Cariddi, è adesso necessario passare da una costa all’altra e il Mediterraneo ci accoglie con il parco archeologico dei Tauriani a Palmi per poi approdare alla tappa conclusiva di questo tour. Si tratta dell’area archeologica di Hipponion a Vibo Valentia, una città fondata dai Locresi. Una località la cui importanza strategica è rimasta inalterata nei millenni.
Ma le bellezze della Calabria sono moltissime e come dicevamo molti anche gli eventi programmati per tutto l’anno per celebrare Bronzi50. Info programma e approfondimenti sono disponibili sul sito bronzi50.it
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