Il cocomero non è solo uno dei frutti simbolo dell’estate, ma anche protagonista di un divertente rompicapo. Prova a risolverlo.
Il cocomero non è solo uno dei frutti per eccellenza della stagione estiva, ma è anche protagonista di un rompicapo che sta spopolando sul web. Riesci a risolverlo?
Leggi anche : >> IL TEST PIÙ VELOCE AL MONDO: 3 DOMANDE MA L’83% SBAGLIA
Cocomero simbolo dell’estate
Siamo abituati a pensare al cocomero come a uno dei simboli della bella stagione. Colorato, fresco, dissetante, è davvero difficile resistere alla tentazione di immergere la bocca nelle sue succose fette. Come se non bastasse questo frutto fa anche bene alla salute. Innanzitutto riduce la pressione, aiuta ad espellere i liquidi, ha proprietà antiossidanti e remineralizzanti.
Il rompicapo del cocomero
Quel che però non tutti sanno è che il cocomero è pure protagonista di un rompicapo che sta divertendo gli utenti della rete. Si tratta di un test che richiede capacità di osservazione e concentrazione.
La soluzione molto probabilmente non arriverà su due piedi, ed è questo il bello degli indovinelli, ovviamente. Il quesito del rompicapo è: “Con un totale di 10 tagli, qual è il numero massimo di pezzi in cui si può tagliare il cocomero?”.
Il consiglio è di affrontare il rompicapo un passo per volta. I primi tre tagli ci daranno 4 fette, mentre gli altri 3, da un lato all’altro, ci regaleranno 16 pezzetti più lunghi. Con i restanti 4 tagli possiamo effettuare dall’alto verso il basso delle fette da 80 cubetti.
La soluzione
Nel caso in cui, invece, mettiamo le fette sul tavolo, posizionando in fila i pezzi realizzati con ogni taglio, e successivamente dividendoli in due, avremo due pezzi di cocomero al primo taglio. 4 al secondo, 8 al terzo, 16 al quarto e così via fino ad ottenere 512 pezzi al nono.
Ecco allora la soluzione del rompicapo: 1024 pezzi al decimo taglio derivato da 2 elevato alla decima.
Se sotto queste vesti il cocomero inizia a starvi un po’ antipatico meglio non pensarci più, tagliarsi una bella fetta e godersi tutto il suo gusto.
Foto: Shutterstock