Mentre la Regina Vittoria restò 2 anni in lutto, Elisabetta II ha infranto la regola dei 30 giorni dopo la morte di Filippo: ecco cos’ha fatto
La Regina Elisabetta ci ha insegnato, in tanti anni di regno, che è letteralmente infaticabile e che il suo Paese viene prima di tutto: la sua è stata pura devozione e continua ad esserlo nonostante sia a lutto per la morte del Principe Filippo.
Regina Elisabetta, violato il protocollo sul lutto
Mentre la Regina Vittoria, che ha regnato sull’Inghilterra per 63 anni e 216 giorni, ha portato il lutto per 2 anni dopo la morte del marito, il Principe Alberto, il Telegraph ha fatto sapere che l’attuale sovrana avrebbe dimezzato i consueti 30 giorni di cordoglio per onorare gli impegni in agenda. Tuttavia già soltanto 4 giorni dopo la dipartita dell’amato consorte, sua roccia per 73 anni, è tornata ai suoi doveri pubblici, stupendo tutti per la resilienza dimostrata.
Il 13 aprile scorso ha preso parte al ricevimento in forma ristretta per il pensionamento dell’ex Ciambellano, Lord Peel, che dopo 14 anni di servizio, lascia il posto all’ex agente MI5 Andrew Parker, attualmente impegnato nell’organizzazione dei funerali del duca di Edimburgo.
A proposito del corteo funebre, sabato pomeriggio tutti gli occhi saranno puntati su William e Harry che, secondo le rigide regole del protocollo, non può più indossare l’uniforme né omaggiare il nonno con il saluto militare dopo che la Regina gli ha revocato tutte le onorificenze e titoli militari.
Sua Maestà e la possibile sorpresa a Harry ai funerali del nonno
William, al contrario, potrà sfoggiare la sua divisa e rendere onore al Principe Filippo e al servizio che ha prestato al Paese per tanti anni. Ma c’è un ma: Elisabetta II, infatti, potrebbe decidere – per appianare le divergenze tra i fratelli e tendere una mano a Harry in segno di benevolenza – di cambiare una legge del 1984 e concedere al nipote l’onore di indossare nuovamente l’alta uniforme, a cui tiene immensamente.
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Foto: Kikapress