Nonostante il periodo di festa pasquale, ci sono degli alimenti che sarebbe meglio evitare: ecco quali e perché
Pasqua è una festa molto importante per molte persone in tutto il mondo, ma non tutti sanno che ci sono alcuni alimenti che dovrebbero essere evitati in questo periodo.
Tra questi, ci sono l’ananas e i datteri. Ma perché dovrebbero essere evitati? In realtà, il motivo è tutt’altro che banale: nel cercare di adottare uno stile di vita più sostenibile, infatti, una scelta importante può essere quella di limitare il consumo di frutta esotica come datteri, carambole, ananas e altre.
Nonostante questi frutti siano ricchi di nutrienti importanti per la salute, il loro trasporto da paesi lontani implica un alto impatto ambientale dovuto alle emissioni di CO2 e alle problematiche legate all’utilizzo di pesticidi durante la loro coltivazione.
Scegliere invece di consumare frutta di stagione e proveniente da produzioni locali può essere un piccolo gesto quotidiano per contribuire a preservare l’ambiente e la salute del nostro pianeta.
Questo cibo è eterno, dopo 3000 anni puoi ancora mangiarlo: ecco qual è
Il miele, secondo alcune fonti, sembra avere la capacità di durare a lungo nel tempo, tanto da essere trovato ancora commestibile all’interno di una tomba egizia vecchia di 3.300 anni.
Tuttavia, bisogna sottolineare che molti esperti del settore dell’apicoltura affermano che il miele che si conserva per più di 3000 anni non avrà l’aspetto, l’odore o il sapore del miele e non può essere liquido.
Il miele è stato utilizzato dagli Egizi per dolcificare la vita dopo la morte, ma ci sono poche informazioni riguardanti la sua conservazione nel tempo. L’eterna vita del miele è oggetto di discussione da molti esperti del settore dell’apicoltura, senza (per ora) una risposta del tutto definitiva.
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