Meghan nei guai per la lettera al padre: la bugia detta a tutti
Meghan Markle è tornata in America anche, tra gli altri motivi, per salvaguardare la propria salute mentale – come ha riferito la madre Doria – e per sfuggire ai media britannici che l’hanno portata all’esasperazione.
Con il Daily Mail e il Mail on Sunday la duchessa del Sussex e moglie di Harry è finita in tribunale per via della famosa lettera che nell’agosto del 2018 indirizzò al padre Thomas. Nella missiva scritta a mano, l’ex attrice di Suits chiedeva all’uomo di mettere fine al gossip su di lei in vista del matrimonio.
“È con il cuore pesante che ti scrivo, non comprendendo perché hai scelto di intraprendere questa strada, chiudendo un occhio sul dolore che stai causando”.
“Ti ho sempre e solo amato, protetto e difeso, offrendoti tutto il sostegno finanziario che potevo, preoccupandomi della tua salute…Se mi ami, come dici alla stampa, per favore fermati”.
La Markle voleva che la lettera fosse resa pubblica? La prova
L’uomo però non ascoltò le parole della figlia e rese pubblica la lettera per controbattere alle accuse di Meghan e passare da vittima. A questo punto la Markle decise di citare in giudizio i tabloid che diedero spazio a Thomas diffondendo la lettera della discordia.
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La prima udienza avrebbe dovuto tenersi lo scorso 11 gennaio, ma i Sussex hanno ottenuto un rinvio, favorendo comunque i legali dei magazine che stanno mettendo insieme prove schiaccianti.
Stando a quanto riportato dalla BBC, infatti, Meghan Markle avrebbe mentito a tutti e avrebbe chiesto che la lettera fosse resa pubblica: la moglie di Harry voleva cioè che tutti sapessero per difendersi, in futuro, da eventuali attacchi.
Inoltre pare che avesse chiesto supporto al team di Kensington Palace che avrebbe mostrato la missiva prima che questa fosse inviata a Thomas Markle. Staremo a vedere cos’altro emergerà in tribunale o in questi mesi in vista dell’udienza.
Foto: Kikapress