Harry ha svelato di voler rompere il ‘ciclo di dolore e sofferenza’ e Meghan lo sta aiutando con la guarigione ancestrale e il reiki: di cosa si tratta
All’inizio di questo mese il principe Harry ha detto a Dax Shephard in un podcast che vuole rompere il ciclo di dolore e sofferenza per il bene del figlio Archie e della secondogenita in arrivo dopo aver subito angherie emotive nella sua infanzia.
Harry curato da Meghan, la misteriosa pratica spirituale per i suoi traumi
Il grande accusato è ovviamente suo padre Carlo, incapace di trasformare tutte le emozioni negative legate alla morte di Lady Diana in insegnamenti e lezioni positive ai figli.
In questo lungo percorso di auto-consapevolezza, Harry può contare sull’aiuto della moglie Meghan che l’ha introdotto al concetto di ‘guarigione ancestrale’ (ancestral healing, come leggiamo sul Mail online), legato indissolubilmente a quello di ‘dolore genetico’.
“La duchessa ha appreso l’importanza dei traumi generazionali da mamma Doria, che l’ha avvicinata alla spiritualità portandola all’Agapé International Center”: analizzando la vita e i traumi dei propri antenati, possiamo spezzare, cambiare o migliorare alcune dinamiche comportamentali insite in noi.
La fonte del tabloid ha infatti aggiunto: “Sia Meghan che Harry si portano dietro un notevole bagaglio genetico di dolore, ora sta a loro spezzare la catena”.
Harry, Meghan e il dolore genetico che li tormenta
Meghan Markle ha iniziato, secondo l’insider, a praticare su se stessa la terapia Reiki, una pratica spirituale giapponese che si basa sul tocco delle mani utilizzata per curare malanni fisici, emotivi o mentali e canalizzare nel modo giusto le energie del nostro corpo.
Allo stesso modo, anche il tapping (o digitopressione psicologica) che contribuisce, attraverso la sollecitazione di specifici punti del corpo, alla liberazione emozionale, è apprezzata da Meghan, e immaginiamo anche da Harry.
Foto: Kikapress